Coordinatrice: Prof. Maurizia Pierri
L’Unità di ricerca costituita nel Dipartimento di Scienze giuridiche si pone l’obiettivo di esplorare in modo innovativo ed “integrale” il concetto di salute, valorizzando più ampiamente, l’indissolubile interdipendenza tra salute umana, salute animale e salute degli ecosistemi. Si tratta dell’approccio interdisciplinare denominato One Health, emerso sul piano extra-giuridico, nell’ambito delle scienze della vita e delle scienze sociali, attraverso un ampio dibattito scientifico mondiale a partire dai Manhattan Principles on ‘One World, One Health’ del 2004. Questo approccio richiede un metodo cooperativo, intersettoriale e coordinato per affrontare i rischi originanti dall’interfaccia tra sistemi ecologici e sistemi socio-economici, e chiama in causa anche il ruolo del diritto, finora però rimasto lontano da tale dibattito. La multidisciplinarità delle competenze implicate all’approccio One Health si riflette nel coinvolgimento equilibrato e plurale nell’Unità di ricerca di differenti SSD.
L’idea di costituire l’Unità Ius et Salus – One Health è nata anche come esigenza di valorizzazione, da un lato, e di futuro sviluppo, dall’altro, del progetto di ricerca "Diritto e approccio ‘One Health’ alle emergenze pandemiche: per l’innovazione dei modelli organizzativi e procedurali di relazione tra comunità scientifiche e istituzioni", risultato vincitore del Bando nazionale FISR 2020 COVID-19, indetto dal MUR per acquisire e selezionare proposte progettuali di ricerca di particolare rilevanza strategica, finalizzate ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS Cov 2 e della infezione Covid-19.
Coordinatrice: Prof. Eliana Augusti
IntegroLAB è l’Unità di ricerca del Dipartimento di Scienze Giuridiche sul diritto plurale dell’integrazione. Inteso come insieme di diritti e doveri di comunità ‘in dialogo’ attraverso lo spazio e il tempo, il diritto dell’integrazione si rivolge alla coscienza civica collettiva come dispositivo fondamentale di ‘pacificazione’ e ‘coesione sociale’ di un contesto ambientale in cui il moderno principio di territorialità del diritto sembra lasciare il passo alla progressiva affermazione dei diritti universali. L’Unità, valendosi della sua composizione pluridisciplinare, si propone di rispondere all’urgenza di un diritto più vicino al cambiamento in atto, stimolato dal trasferimento di soggetti giuridici e modelli culturali e sollecitato dalle spinte dei flussi e dell’economia globale; di un diritto, cioè, che guardi al territorio e alle sue comunità, e risponda con convinzione alle esigenze plurali dell’integrazione.
In linea con la Terza Missione dell’Università, le attività di IntegroLAB vogliono segnare un’occasione preziosa di avanzamento scientifico e di interazione diretta col territorio, affiancando la tradizionale missione di insegnamento e ricerca, nello specifico, dei giovani studiosi del Dipartimento di Scienze Giuridiche, alla predisposizione di contenuti scientifici a carattere divulgativo sul tema dell’integrazione. A traduzione delle attività di ricerca dell'Unità, si pone poi il laboratorio di didattica sperimentale Scuola Civica. Avviata nel 2019 sotto l’impulso della Prof. Eliana Augusti (Coordinatore), Scuola Civica vede impegnati nella sua azione Docenti e Collaboratori del gruppo d’Unità, coordinati dai Responsabili d’Area, i Proff. Clara Napolitano (Area Pubblicistica), Carlo Mignone (Area Privatistica) e Raffaele D’Alessio (Area Storico/Filosofico/Economico Giuridica). Utilizzando strategie didattiche innovative e combinando strumenti educativi formali e non-formali, Scuola Civica ha attivato un circuito virtuoso tra mondo accademico e territorio, promuovendo percorsi aperti e partecipati di cultura giuridica sul tema dell’integrazione e della cittadinanza consapevole dedicati a giovani studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie di II grado, cittadini impegnati e cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti in Italia, a riscatto della coscienza civica di tutte le comunità di destinazione.
Per maggiori informazioni visita il sito al link: https://www.scuolacivica-ilab.it/
Coordinatrice: Prof. Maria Cecilia Cardarelli
L’unità di ricerca analizza gli aspetti giuridici ed economici dei classici canali e strumenti di finanziamento per verificarne le criticità̀ e individuare nuove tecniche o nuovi strumenti di finanziamento. Studia, tra l’altro, le problematiche inerenti alla contrattazione bancaria e finanziaria con particolare riguardo ai profili di tutela della clientela; gli sviluppi tecnologici nella negoziazione di strumenti finanziari; i nuovi modelli del cd. microcredito; gli interventi normativi che introducono modelli di ricorso al mercato di capitali, quali le start up o Pmi innovative; le nuove tecniche di raccolta del capitale di credito introdotte dalla riforma delle società di capitali del 2003 a beneficio delle srl e le nuove formule di raccolta di capitale di rischio sul mercato attraverso l’emissione di quote sociali standardizzate o eventualmente organizzate in categorie sul modello delle tecniche di raccolta tradizionalmente consentite alle spa. L’approccio allo studio di tali tematiche è di tipo interdisciplinare ed orientato a stimolare una riflessione, la più partecipata possibile, in merito all’impatto delle discipline più recenti sugli equilibri economico-patrimoniali dell’impresa medio-piccola al fine di offrire alle stesse imprese strumenti concreti per migliorare la governance, l’assetto organizzativo, e a consentirle di fare scelte economiche consapevoli.
Progetto di ricercaCoordinatore: Prof. Fernando Greco
L’Unità di Ricerca ha il dichiarato obiettivo di promuovere, favorire e attuare la ricerca scientifica, nazionale e internazionale, con funzioni di progettazione, coordinamento e gestione di progettualità, afferenti a tutte le tematiche connesse alle relazioni e alle inferenze tra diritto ed economia. Più nello specifico, ambiti di ricerca privilegiata saranno il diritto bancario, il diritto finanziario, il diritto assicurativo, il diritto commerciale e il diritto fallimentare e delle procedure concorsuali, con una specifica attenzione alle questioni inerenti al nuovo Codice della crisi di impresa, nonché la proposta e lo sviluppo di soluzioni interpretative e applicative circa la nuova disciplina, che, oltre ad aver apportato pervasive modifiche all’apparato normativo e regolamentare, ha introdotto, nel panorama ordinamentale, nuove figure professionali, di “intermediazione” tra impresa, mercato e soggetti terzi.
In precipua considerazione del coordinamento e della stretta connessione tra le due macroaree attenzionate (diritto ed economia), l’interdisciplinarietà e l’internazionalizzazione rappresentano le due guideline operative dell’Unità, nell’attività di analisi e valutazione dell’inferenza degli interventi normativi, regolatori ed economici sul benessere sociale e ambientale, in chiave di sostenibilità e progresso.
L’Unità di Ricerca in “Business Law and Economics” ambisce a essere, quindi, una sorta di “agorà”, ovverosia un luogo – strumento permanente, di incontro e confronto, dibattito, promozione e facilitazione del networking e della collaborazione tra Istituzioni e attori del mercato, segnatamente allo scopo di contribuire a incrementare la conoscenza interdisciplinare, immediatamente spendibile, rappresentando un’indubbia e importante occasione di sbocchi lavorativi e professionali.
Composizione dell’Unità di Ricerca
L’organigramma dell’Unità di Ricerca è diviso in due livelli: Promotori e Componenti.
I Promotori dell’Unità di Ricerca sono:
- Prof. Fernando GRECO (Dipartimento Scienze Giuridiche, IUS/01);
- Prof. Pietro MARCHETTI (Dipartimento Scienze dell’Economia, SECS-P/11);
- Prof. Tommaso Vito RUSSO (Dipartimento Scienze Giuridiche, IUS/01);
- Prof. Giuseppe POSITANO (Dipartimento Scienze Giuridiche, IUS/04);
- Prof. Francesco PORCARI (Dipartimento Scienze Giuridiche, IUS/15);
- Prof. Giovanni PELLERINO (Dipartimento Scienze Giuridiche, IUS/20);
- Prof.ssa Carmen PERAGO (Dipartimento Scienze Giuridiche, IUS/15).
I Componenti dell’Unità di Ricerca, alla data di costituzione, sono:
- Avv. Marco CHIRONI (Phd UniBg, Assegnista di ricerca UniSalento, Cultore di Diritto Privato e Diritto del Risparmio);
- Avv. Laura ALBANESE (Docente a contratto, Assegnista di ricerca UniSalento, Cultore di Diritto Privato e Diritto del Risparmio);
- Avv. Antonio ZURLO (Cultore di Diritto Privato e Diritto del Risparmio).
Coordinatore: Prof. Luigi Melica
L’unità di ricerca “Sport and Law: sustainability and integrity” ha per obiettivo l’analisi e lo studio del fenomeno sportivo dal punto di vista giuridico ed economico, in relazione a due aspetti specifici: la sostenibilità del sistema sport e la c.d. sport integrity.
Analizza, in particolare, il sistema sportivo sotto il profilo economico, giuridico e sociale rivolgendo speciale attenzione alla ricerca delle soluzioni promosse dall’innovazione digitale per lo sviluppo di servizi per atleti e stakeholder (famiglie, istituzioni locali, sistema socio-economico territoriale, altre società etc.) e a vantaggio delle strutture tecnico-amministrative delle organizzazioni e delle società sportive. In correlazione con la sostenibilità basata sul digitale, indaga altresì il ricorso a strumenti di finanziamento alternativi, come nuove forme di sponsorizzazione, criptovalute e azionariato popolare.
L’unità di ricerca opera con un approccio interdisciplinare ed è contrassegnata da una forte vocazione comparatistica, con l’obiettivo di individuare in Europa e nel mondo i modelli più efficienti. Applicando le categorie del legal transplant e della circolazione dei modelli, mira a studiarne la trasferibilità in ambito nazionale in termini normativi ed economici.
L’unità di ricerca studia inoltre le forme di corruzione nello sport; il relativo impatto sull’opinione pubblica; il ruolo e poteri delle autorità statali e sovranazionali deputate alla prevenzione e alla sanzione di condotte criminose, come le scommesse illegali; il coordinamento tra settore pubblico, privato e organismi sportivi; gli strumenti normativi per il contrasto alla corruzione nello sport in un quadro di coordinamento internazionale; i doveri e gli obblighi discendenti dal principio di autonomia dello sport, in termini di trasparenza, responsabilità e i requisiti etici della governance sportiva.
Contando su un background di competenze che è andato consolidandosi nel corso degli ultimi anni, l’Unità di ricerca collabora con il Corso di laurea triennale in Diritto e management dello sport e con numerosi stakeholder operanti nel settore sportivo, e promuove costanti iniziative volte a stimolare la riflessione e il dibattito su tematiche afferenti al diritto e all’economia dello sport.
Componenti dell’unità: prof. Salvatore De Vitis (IUS/04); prof. Giuseppe Gioffredi (IUS/13); prof. Luigi Melica (IUS/21); prof. Giovanni Pellerino (IUS/20); prof. Attilio Pisanò (IUS/20); prof. Luca Zamparini (SECS-P/01).
Coordinatrice: Prof. Francesca Dell’Anna Misurale
L’unità di ricerca “Linee evolutive del diritto delle relazioni familiari” si propone la puntuale opera ricostruttiva del diritto di famiglia per vocazione soggetto a continue modifiche, in quanto legato, più di ogni altro settore disciplinare, ai cambiamenti socioculturali del Paese. Si tratta di un’opera essenziale nell’epoca storica che stiamo vivendo, perché la produzione legislativa e gli interventi del giudice della nomofilachia e delle leggi si rincorrono andando a comporre un puzzle di difficile lettura. L’unità di ricerca si pone l’obiettivo di assicurare l’attento monitoraggio della disciplina della materia attraverso il costante esame del duplice
formante, legislativo e giurisprudenziale, al fine di coglierne le linee evolutive e “favorire”, come previsto dall’art. 11, comma 10, del Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Scienze Giuridiche, “la diffusione esterna dei risultati scientifici conseguiti”.
Il risultato scientifico che si intende perseguire è ambizioso: ricondurre a sistema le numerose novità legislative che hanno interessato la materia negli ultimi lustri ed esaminare la recentissima Delega al Governo per misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie contenuta nell’art. 23 della legge 26.11.2021, n. 206. L’obiettivo è in questo caso non farsi trovare impreparati nel momento dell’entrata in vigore dei provvedimenti attuativi degli interventi indicati nella legge delega, quando non anche – ma questo è scopo ancor più ambizioso – trovare un dialogo con il legislatore per incidere sulle scelte che dovrà compiere.
D’altra parte, l’unità di ricerca si propone l’esame e lo studio dei provvedimenti delle Corti superiori, per delinearne gli orientamenti, verificarne la valenza nomofilattica, se del caso assoggettarli a un vaglio critico o coglierne le fughe in avanti.
La diffusione dei risultati scientifici perseguiti avverrà attraverso la pubblicazione di contributi scientifici in forma di monografie o articoli su riviste, che, data l’interdisciplinarità dell’unità di ricerca e della sua attività, potranno essere destinati a riviste dedicate a diverse discipline (a titolo meramente esemplificativo: diritto processuale civile, penale, internazionale), non escludendosi la pubblicazione su riviste di taglio sociologico. Gli avanzamenti e i risultati della ricerca saranno altresì condivisi attraverso l’organizzazione di Convegni e Seminari, Master, Corsi di formazione per mediatori familiari e Corsi formativi per avvocato specialista in diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minorenni.
L’Unità di ricerca è attenta a intercettare e valorizzare fondi e finanziamenti nazionali, europei e internazionali al fine di attuare la propria vocazione progettuale. In quest’ottica saranno attivati accordi, contratti, convenzioni con ordini di categoria e associazioni professionali a mente degli artt. 17 e 18 del Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Il dialogo dovrà istaurarsi del pari con le strutture pubbliche presenti sul territorio: Consultori comunali, Servizi sociali territoriali e Strutture specialistiche di secondo livello specificamente dedicate ai traumi da abuso e da maltrattamenti come il Centro Specialistico per la cura del Trauma Interpersonale.
Componenti dell’Unità di ricerca
Coordinatrice
Francesca Dell’Anna Misurale
Professoressa associata IUS/01
Luigi Melica
Professore ordinario IUS/ 21
Stefano Polidori
Professore ordinario 1IUS/01
Ernesto Capobianco
Professore ordinario IUS/01
Carmen Perago
Professoressa associata IUS/15
Antonio De Mauro
Professore Associato IUS/01
Francesco Giacomo Viterbo
Professore associato IUS/01
Maria Luisa Tacelli
Ricercatrice IUS/11
Olga De Siato
Ricercatrice IUS/15
Mara Schirinzi
Avvocato
Presidente sezione distrettuale di Lecce dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani