- Percorsi di studio
- Laurea in DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- LINGUISTICA ITALIANA PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
LINGUISTICA ITALIANA PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- Insegnamento
- LINGUISTICA ITALIANA PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- Insegnamento in inglese
- Settore disciplinare
- L-FIL-LET/12
- Corso di studi di riferimento
- DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2023/2024
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- DELL'ANNA Maria Vittoria
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Buona competenza di base della lingua italiana
Il corso illustrerà i temi della linguistica giuridica con particolare riguardo ai testi prodotti per le esigenze della comunicazione interna ed esterna delle PA e secondo le seguenti prospettive di indagine: l’italiano amministrativo nel repertorio dell’italiano; principali tratti linguistici dei testi dell’amministrazione e della burocrazia; il trattamento informatico dei testi giuridico-amministrativi e le risorse digitali per la ricerca e l’analisi testuale; la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio amministrativo: buoni e cattivi esempi, analisi e riscrittura di testi; cenni di storia della lingua del diritto e dell’amministrazione in Italia.
Nell'ambito degli obiettivi formativi del CdS, il corso di Linguistica italiana per le PA si propone di fornire:
Conoscenze e comprensione.
Il corso mira a fornire a studenti e studentesse la conoscenza teorica e pratica dei principali aspetti che attengono al rapporto tra lingua (italiana) e diritto, tra esperienza linguistica ed esperienza giuridica con particolare attenzione ai prodotti comunicativi delle PA. Studenti e studentesse sapranno riconoscere tali aspetti nell’analisi e nella riformulazione (anche a fini applicativi, come avanti si dirà) di testi giuridico-amministrativi di varia natura e in generale nell’interpretazione, accompagnata da consapevolezza storica, dei fenomeni linguistico-pragmatici della comunicazione in ambito giuridico-amministrativo.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione.
Studenti e studentesse svilupperanno capacità di controllo e revisione del proprio lavoro in base a obiettivi di qualità specifici del corso; sapranno ad esempio valutare e analizzare la produzione dei diversi testi di tipo giuridico-amministrativo e applicare le conoscenze per la riflessione sulla lingua in diversi contesti d’uso e per la produzione di testi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS (la produzione di testi, si ricorda, rappresenta una caratteristica quotidiana e permanente di molte delle professioni del futuro laureato nella classe di laurea L-14).
Autonomia di giudizio.
Studenti e studentesse svilupperanno capacità di formulare proprie opinioni e giudizi rispetto al rapporto tra lingua, diritto, amministrazione; acquisiranno gli strumenti per analizzare i testi in modo consapevole e soprattutto per produrli in modo autonomo ed originale, sia pure nel rispetto dei vari generi e obiettivi testuali e della lunga tradizione della scrittura giuridico-amministrativa del nostro Paese.
Abilità comunicative.
Studenti e studentesse sapranno esporre, argomentare e comunicare le proprie conoscenze adeguandosi ogni volta al contesto. Sapranno costruire testi in base agli scopi specifici richiesti dal genere e dal contesto, tenendo dunque conto delle diversità di situazione, di destinatari e di vincoli imposti.
Capacità di apprendimento.
Studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza, nell’analisi e nell’uso della lingua amministrativa italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento e di esplorare e utilizzare adeguatamente strumenti e repertori informatici per la ricerca testuale.
Lezioni frontali (in presenza/in parallelo via Teams). Viste le finalità anche pratiche e applicative della disciplina, gli aspetti teorici o introduttivi dei vari argomenti saranno di volta in volta accompagnati da abbondanti esemplificazioni dai testi, che saranno sottoposti a lettura e commento linguistico.
Discussione di materiali distribuiti in aula/caricati sulla piattaforma Teams.
Consultazione di materiale bibliografico e di archivi e banche dati online per la ricerca giuridico-linguistica.
Le lezioni, in base all’argomento trattato e alla modalità di presentazione dei contenuti, potranno avvalersi della condivisione di diapositive.
Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto in riferimento al tema della semplificazione dei testi giuridici) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.
• La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
• Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano dei testi d’esame fin dal principio delle lezioni.
L’esame si svolgerà in forma orale e verterà sul programma segnalato nella sezione “Testi di riferimento”; valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Le prenotazioni all’esame saranno fatte attraverso il sistema VOL.
Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale di 30 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti (sempre accompagnati da esemplificazione e analisi di testi):
a) l’italiano amministrativo nel repertorio dell’italiano: concetto e variabili del linguaggio amministrativo; attività e soggetti di “produzione” di lingua amministrativa; i testi amministrativi: generi, obiettivi, principali classificazioni/sistemazioni in Italia; principali aspetti di lessico, sintassi e testualità dei testi giuridico-amministrativi, anche con riferimento ai vari generi, e problemi di comprensibilità;
b) il trattamento informatico dei testi giuridico-amministrativi, banche dati e archivi di testi giuridici per la ricerca giuridico-linguistica;
c) la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico-amministrativo: principali momenti del dibattito sul tema in Italia; analisi di testi ed esercizi di riscrittura a partire da un testo dato;
d) cenni di storia della lingua del diritto e dell’amministrazione in Italia.
Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina per quanto utili in particolare alla conoscenza, all’analisi e alla produzione dei testi giuridico-amministrativi (dizionari, grammatiche, corpora e archivi testuali, risorse digitali).
L’esame verificherà:
- la capacità di illustrare i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;
- la capacità di analisi di un testo giuridico-amministrativo e l’eventuale proposta di riscrittura (si considereranno esempi proposti e commentati nel corso delle lezioni o comunque disponibili nei materiali inviati e nei testi d’esame).
Frequentanti
1) Materiali e appunti delle lezioni;
*2) Michele Cortelazzo, Il linguaggio amministrativo, Roma, Carocci, 2021.
*Per gli studenti frequentanti, la conoscenza dei capp. 5 e 6 del volume indicato al punto 2 potrà essere verificata nel corso di una prova intermedia. La prova intermedia: a) non è obbligatoria; b) si svolgerà in chiusura delle lezioni; c) consisterà nell'analisi linguistica e nella riscrittura di un testo amministrativo (assegnato a ogni studente con largo anticipo) secondo i modelli di analisi e di intervento sul testo appresi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni in aula; d) se superata, varrà come esonero dei due capitoli indicati, su cui non si risponderà più in sede d'esame.
Non frequentanti
1) Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, il Mulino, 2012 (si escludano i capitoli VII, X, XI, XII, che non rientrano nel programma d’esame);
2) Michele Cortelazzo, Il linguaggio amministrativo, Roma, Carocci, 2021.
Semestre
Primo Semestre (dal 30/09/2024 al 06/12/2024)
Tipo esame
Non obbligatorio - Affine/Integrativa
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario