- Percorsi di studio
- Laurea in DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO
- STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO - MODULO A
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO - MODULO A
- Insegnamento
- STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO - MODULO A
- Insegnamento in inglese
- Settore disciplinare
- IUS/18
- Corso di studi di riferimento
- DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 1
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- BALESTRA GAETANA
Descrizione dell'insegnamento
Trattandosi di attività di primo anno non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di Laurea, né propedeuticità.
Il corso si propone di analizzare le strutture istituzionali dell’antica Roma e i principali cambiamenti che si verificarono nel passaggio dall'età repubblicana al principato e, successivamente, al dominato.
L’oggetto di studio comprenderà il sistema delle magistrature repubblicane e l’evoluzione della struttura amministrativa nelle epoche successive, con particolare attenzione alle trasformazioni che interessarono tali istituzioni. Saranno inoltre esaminate le assemblee popolari durante la transizione tra repubblica e principato, nonché il ruolo e le funzioni del senato romano.
Una particolare attenzione sarà rivolta alla burocrazia imperiale e alla gestione dell'amministrazione a partire dalla tarda repubblica, focalizzandosi sull'organizzazione politica e territoriale dell'impero mediterraneo in espansione (province, colonie, municipi, civitates liberae, ecc.). Verranno inoltre analizzati i profili di giustizia civile e penale, oltre agli aspetti fiscali e tributari legati alla gestione dell'impero.
Conoscenza e comprensione: Lo studio delle fonti antiche relative alle magistrature repubblicane, ai funzionari imperiali, alle assemblee popolari e al senato romano permetterà agli studenti di sviluppare una comprensione approfondita delle problematiche connesse a tali istituzioni. Gli studenti saranno in grado di apprezzare le soluzioni adottate nell'antichità e di seguire l’evoluzione di queste strutture nel tempo, acquisendo così una visione critica anche in prospettiva storica. Verranno inoltre proposti spunti comparativi con esperienze moderne, per ampliare la visione storica e giuridica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso mira anche a fornire agli studenti competenze pratiche nell'analisi critica delle fonti antiche, che verranno esaminate attraverso traduzioni in italiano. Lo studio si concentrerà sulle strutture di governo antiche, le assemblee popolari, e le attività del senato e dei principi. In tal modo, gli studenti acquisiranno la capacità di interpretare le fonti nel loro contesto storico, comprendendo le problematiche del passato e ponendole in relazione con le dinamiche contemporanee.
Autonomia di giudizio: Attraverso l’analisi delle fonti e dei problemi storici, gli studenti svilupperanno flessibilità di pensiero, capacità di problem solving e senso critico. L’attenzione sarà rivolta alla capacità di valutare criticamente i problemi e proporre soluzioni innovative, applicabili sia al contesto antico che a questioni moderne. Questo processo si realizzerà attraverso la lettura e la discussione delle fonti durante le lezioni, oppure, per chi non frequenta, durante l’esame.
Abilità comunicative: Gli studenti impareranno a esprimere in modo chiaro e efficace le informazioni e le idee apprese durante il corso, sia in forma scritta che orale. Le lezioni, che prevedono il coinvolgimento attivo degli studenti, e i dibattiti in aula favoriranno lo sviluppo di queste competenze, preparando i futuri operatori del settore a comunicare efficacemente su temi giuridici e storici.
Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio delle fonti e delle problematiche trattate nel corso, lo studente approfondirà la sua comprensione delle norme e delle istituzioni del mondo antico, imparando a collocare questi elementi nel più ampio contesto giuridico e storico. Questo approccio consentirà allo studente di acquisire competenze critiche utili per ulteriori studi e per la redazione della tesi di laurea.
Oltre a lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali. I metodi impiegati saranno funzionali a consentire allo studente la crescita delle capacità di conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.
Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.
Per il conseguimento del voto minimo necessario per il superamento dell'esame (18/30), lo studente deve raggiungere la sufficienza in tutti i livelli di verifica (conoscenza e comprensione e relativa capacità di applicarle; autonomia di giudizio; capacità di apprendimento; capacità comunicative).
Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) interverrà in caso di eccellenza su tutti i livelli considerati.
L’esame si concluderà con l’attestato di conseguimento dei 6 CFU relativi al Modulo A (IUS/18) e una proposta di voto, da convalidare ad opera del docente del Modulo B (IUS/19).
Il corso si propone di approfondire l’evoluzione delle strutture istituzionali di Roma antica, con particolare attenzione ai cambiamenti verificatisi nel passaggio dall'età repubblicana al principato, fino ad arrivare al sistema di governo del dominato.
L'analisi si focalizzerà sul sistema delle magistrature repubblicane e sulle trasformazioni che portarono all'istituzione del complesso funzionariale dell’età imperiale. Saranno esaminate le assemblee popolari, in particolare il loro ruolo durante la repubblica e la loro evoluzione sotto il principato, nonché il senato romano e le sue funzioni nei vari periodi storici.
Un’attenzione particolare sarà riservata alla burocrazia imperiale e all’amministrazione dell'impero mediterraneo, a partire dalla tarda repubblica. Verranno analizzati l’organizzazione politica e territoriale, con riferimento a province, colonie, municipi e civitates liberae, oltre ai profili di giustizia civile e penale, e quelli fiscali e tributari.
L. Fascione, Manuale di diritto pubblico romano, Giappichelli, Torino 2013.
Semestre
Primo Semestre (dal 30/09/2024 al 06/12/2024)
Tipo esame
Base
Valutazione
Orale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Insegnamento padre
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (LB54)