Obiettivo
L’accreditamento in sanità nasce, come noto, a seguito della presentazione del programma Minimum Standards for Hospital, avvenuta agli inizi del secolo scorso, da parte dell’American College of Surgeons, allo scopo di standardizzare le strutture materiali e il modus operandi degli ospedali.
L’accreditamento rappresenta, dunque, uno strumento di promozione del miglioramento continuo nella qualità dei servizi e delle prestazioni, nell’efficacia e nell’appropriatezza della pratica clinica e delle scelte organizzative, nonché nell’uso delle risorse.
Nel nostro sistema, l’accreditamento è stato introdotto con le riforme del Servizio sanitario nazionale degli anni ’90 allo scopo di individuare, sulla base di predefiniti criteri di qualità, i soggetti erogatori per conto e a carico del Servizio stesso. La scelta italiana è stata quella di adottare un sistema di accreditamento a regolazione pubblicistica affidato alle Regioni e alle Province autonome, tenute a individuare i requisiti di qualità, disciplinare le procedure di rilascio e il sistema dei controlli finalizzato a stabilire le procedure di rilascio e lo strumentario dei controlli.
Il Master si propone di trasferire conoscenze e formare competenze di elevato livello a contenuto tecnico-giuridico, sanitario, economico e ingegneristico, necessarie sia per coloro operano con i sistemi di accreditamento.
Il Master è rivolto a manager e dipendenti delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali pubbliche e private, consulenti, liberi professionisti, avvocati, ingegneri, economisti, operatori interni ed esterni al Sistema sanitario, affinché possano acquisire conoscenze specialistiche, per l’accesso e la gestione delle procedure di accreditamento.
Il Master interessa principalmente laureati (magistrali o di vecchio ordinamento) operanti nel settore sanitario e socio-sanitario o, comunque, interessati alle relative problematiche.
Profilo professionale
• Figure apicali, comunque di livello funzionariale, che conoscano i sistemi dell’accreditamento e possano avviare e finalizzare i relativi processi nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie d’appartenenza.
• Operatori sanitari interni ed esterni alle strutture che ne conoscano i requisiti qualitativi per il rispetto degli standard richiesti ai fini dell’accreditamento e della performance delle strutture sanitarie.
• Avvocati, ingegneri, economisti e consulenti variamente denominati che offrano sapere specialistico per un consulting delle strutture sanitarie e socio-sanitarie interessate sia nella loro globalità, sia nei singoli reparti medico-sanitari.
• Amministratori di enti previdenziali e territoriali che riconoscano la necessarietà di una struttura di elevata qualità sul territorio e ne rilevino i profili qualitativi per il suo accreditamento.
Funzioni / Competenze
• Direzione e organizzazione del personale e del lavoro nell’Amministrazione pubblica sanitaria e socio-sanitaria.
• Gestione e management delle risorse umane e materiali degli enti pubblici sanitari.
• Rapporti con enti di accreditamento di vario livello territoriale per gestire e coordinare domanda e offerta di servizi sanitari.
Risultati di apprendimento attesi
• I partecipanti al Master apprenderanno le tecniche per accedere alla procedura di accreditamento, gestendone le fasi intermedie, l’esito e il mantenimento del risultato.
• In funzione di questo obiettivo, svilupperanno conoscenze specialistiche anche in tema di standard e di requisiti qualitativi delle strutture interessate o comunque soggette ai processi di accreditamento.
• Saranno altresì in grado di affrontare la casistica e le problematiche relative all’accreditamento, che potranno adeguatamente gestire con strumenti tecnico-giuridici.
Il Corso è articolato in 9 moduli:
MODULO A – FONTI E PRINCIPI DEL DIRITTO SANITARIO
• A1 Il sistema delle fonti nel diritto sanitario
• A2 Il diritto farmaceutico e la sicurezza alimentare
MODULO B – ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI E ATTI DI PROGRAMMAZIONE
• B1 Gli interventi di programmazione Nazionale
• B2 I Livelli essenziali di Assistenza
• B3 Gli atti di programmazione
• B4 Le prestazioni sanitarie
MODULO C – ACCREDITAMENTO: FONTI E REQUISITI
• C1 L’accreditamento in Italia
• C2 L’accreditamento in Puglia
• C3 Le applicazioni normative: requisiti e giurisprudenza sulle strutture sanitarie
• C4 Le applicazioni normative: requisiti e giurisprudenza sulle strutture socio-sanitarie
MODULO D – ACCREDITAMENTO: I REQUISITI
• D1 Requisiti: le strutture sanitarie
• D2 Requisiti: le strutture sociosanitarie
MODULO E – SANITÀ DIGITALE E COMUNICAZIONE SANITARIA
• E1 - Comunicazione sanitaria elettronica
• E2 – Sanità digitale
MODULO F - LA REMUNERAZIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI
• F1 La remunerazione dei servizi
• F2 Gli accordi contrattuali
MODULO G – I COSTI E LA QUALITÀ
• G1 Area economico-aziendale
• G2 Area medico-clinica
MODULO H - IL CONTROLLO E LA VALUTAZIONE
• H1 - Le aree di attività relative a verifica
• H2 - Audit, valutazione e miglioramento della qualità dell’assistenza e della sicurezza delle cure
• H3 - Organizzazione e funzionamento dei processi clinico-assistenziali
MODULO I – IL RAPPORTO DI LAVORO CON IL SSN E LE RESPONSABILITA’ GIURIDICHE IN AMBITO SANITARIO
• I1 – Il rapporto di lavoro
I2 – Sicurezza sul lavoro in sanità
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CORSO
Il Master è strutturato in 1500 ore (60 CFU) di cui:
- 262 ore di didattica frontale (aula) (40 CFU);
- 375 ore di project work (15 CFU), così ripartiti:
- 250 ore di stage (10 CFU);
- 125 ore per la prova finale (5 CFU);
- 25 ore di attività seminariale, webinar e partecipazione a convegni tematici anche in modalità telematica (5 CFU);
- le rimanenti ore per attività di studio individuale.
Le lezioni in aula si terranno, prevalentemente, nei giorni di: venerdì e sabato (formula week-end).
Per ragioni legate alla didattica, si possono svolgere incontri formativi in giorni diversi dal venerdì e dal sabato.
Salve diverse indicazioni dell’Ateneo, del Dipartimento, del Direttore del Master o di altro organo o struttura competente, motivate da situazioni di emergenza o da stato di necessità che impongano o suggeriscano l’adozione di provvedimenti contingibili, indifferibili o urgenti di segno differente, ovvero salve diverse condizioni giuridiche o fattuali che dovessero sopraggiungere e che a giudizio del Direttore o del Consiglio del Master rendano opportune modalità differenti, e fermo quanto previsto da disposizioni normative e amministrative, nazionali, regionali o locali anche relative alla pandemia Covid-19, la didattica frontale (aula) si svolgerà per almeno il 60% delle ore in presenza, ricorrendo però di norma alla didattica “parallela”: le lezioni, dunque, si svolgeranno in aula con la presenza del docente e degli studenti, ma saranno contestualmente videotrasmesse in diretta streaming tramite una delle piattaforme telematiche utilizzate dall’Ateneo per consentire la frequenza a quegli studenti che non possano partecipare fisicamente in sede. Una percentuale delle ore di didattica frontale (aula) inferiore al 40% potrà comunque essere erogata da remoto in modalità esclusivamente on-line, ossia con DAD sincrona o asincrona; in tal caso sarà adottato il regolamento di Ateneo per la fruizione dei supporti didattici telematici.
Frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Percentuale di frequenza obbligatoria: 80% delle attività didattiche
Modalità di rilevazione delle presenze: registro cartaceo e/o telematico.
Il Direttore del Master, in via di eccezione, può autorizzare la frequenza fino alla soglia massima del 40% delle ore di lezione (aula) anche attraverso l’accesso alla piattaforma di formazione online dell’Università del Salento (www.formazioneonline.unisalento.it) o ad altre piattaforme predisposte dall’Ateneo, a coloro che autocertifichino di essere impossibilitati a partecipare in presenza per comprovate esigenze. Per dette lezioni, la frequenza verrà attestata dai sistemi di rilevazione informatica di cui è dotata la piattaforma.
Agevolazioni previste per i dipendenti pubblici in relazione alla convenzione “PA 110 e lode”
In deroga a quanto sopra previsto, avendo l’Università del Salento sottoscritto con il Ministro per la PA apposita convenzione nell’ambito dell’iniziativa “PA 110 e Lode”, nel quadro di quest’ultima, rispetto al Master ASSO, si stabiliscono le seguenti agevolazioni e riduzioni di oneri per tutti i dipendenti pubblici (senza posti riservati) rientranti nell’ambito di applicazione della suddetta convenzione “PA 110 e Lode”:
- Quota d’iscrizione agevolata per i dipendenti pubblici – €5.000,00 – rispetto alla quota d’iscrizione per le altre categorie: €5.500,00;
- Possibilità di autorizzazione (da parte del Direttore del Master, su motivata richiesta) alla frequenza in modalità asincrona, anche oltre il limite del 40% delle ore di lezione (aula);
- Riduzione delle ore di stage obbligatorie da 250 a 150 ore (riconoscimento automatico di una parte dell’esperienza professionale da dipendente pubblico);
- Frequenza minima obbligatoria del 70% (anziché dell’80% valevole per gli altri iscritti);
- Project work dedicato, sulle tematiche riguardanti l’attività esercitata dal dipendente pubblico.
Si sottolinea che i dipendenti pubblici dovranno comunque, per potersi immatricolare al Master, pagare la quota agevolata (ossia quota di €5.000,00) entro i termini temporali stabiliti per l’immatricolazione, salvo poi ottenerne eventualmente ex post il rimborso, totale o parziale, subordinatamente ed in maniera corrispondente all'entità del finanziamento, totale o parziale, che il Ministero della Funzione Pubblica a propria discrezione erogherà a consuntivo all’Università del Salento in base alla Convenzione “PA 110 e Lode”.
EVENTUALI ULTERIORI AGEVOLAZIONI
1. Ferma restando, nel rispetto del principio dell’autofinanziamento, la necessità di raggiungere il budget previsto a copertura delle attività del Master, laddove pervengano richieste d’iscrizione plurime (almeno due persone) da parte di un unico ente, potrà essere praticata una scontistica modulata sul numero degli iscritti che preveda una controprestazione a titolo gratuito, da parte dell’Ente beneficiario, in favore del Master
2. Borse di studio a copertura totale o parziale della quota di iscrizione.
Qualora, come accaduto nella precedente edizione del Master, l’INPS dovesse concedere borse di studio a copertura della quota di iscrizione, queste saranno attribuite, previa immatricolazione, mediante procedura di selezione, riservata ai dipendenti pubblici in possesso dei requisiti previsti dal Bando INPS.
Periodo di svolgimento
• Data di inizio: 1° novembre 2023 (salvo inizio differito per proroga o riapertura termini o in relazione alla necessità di coordinare l’avvio del Master con le tempistiche di procedure di finanziamento di borse di studio, es. Bando Pass Laureati Regione Puglia o Bando INPS).
• Data di conclusione delle attività didattiche: 30 ottobre 2024 (salvo motivato differimento per le ragioni di cui sopra).
• Data dell’esame finale: entro il 31 dicembre 2024 (salvo motivato differimento per le ragioni di cui sopra).
• Almeno 4 ore giornaliere di lezione, il venerdì e il sabato; in presenza di particolari esigenze sarà previsto un impegno giornaliero fino a 8 ore anche in giorni della settimana diversi da quelli indicati; alle lezioni si aggiungeranno alcuni seminari, nel week-end o infrasettimanali, di durata compresa tra un minimo di 2 ore e un massimo di 4 ore.
Modalità di svolgimento delle verifiche periodiche e delle prove finali
• Per le verifiche periodiche: alla conclusione di ogni macro-modulo o con diversa periodicità può essere previsto un test a risposta multipla o a risposta aperta o la redazione di un breve testo, documento o atto. Possono essere previsti anche colloqui singoli o collettivi o verifiche interattive. La decisione spetta al Direttore del Master, sentito il Consiglio Scientifico del Master.
• Per la prova finale: lo studente discuterà una tesina su un argomento scelto o assegnato dal tutor didattico, di regola in relazione al project work sviluppato durante lo svolgimento dello stage. Il project work potrà essere svolto presso l’amministrazione di appartenenza o altra amministrazione ovvero presso un’azienda privata, preferibilmente in forma individuale (laddove il project work sia svolto in gruppo, dovrà essere oggetto di valutazione specifica l’apporto del singolo). Il project work deve vertere su un progetto di miglioramento ovvero di innovazione. Prima dell’avvio del project work, è necessario acquisire agli atti formale dichiarazione, resa dall’amministrazione o dall’azienda presso cui il progetto sarà svolto, circa l’utilità del tema di ricerca oggetto del lavoro.
Il project work deve contenere i seguenti punti espressi (requisiti INPS):
a) Risultato atteso per la PA.
b) Obiettivi intermedi e obiettivo finale del project work.
c) Indicatori progressivi e finali di raggiungimento degli obiettivi.
d) Articolazione del lavoro per fasi.
e) Confronto as is - to be.
f) Valutazione punti di forza e criticità del progetto.
g) Analisi dell’utilità del progetto per l’Amministrazione pubblica.
h) Analisi costi benefici della realizzazione del progetto.
i) Individuazione potenziali punti di contatto con altre Pubbliche Amministrazioni per migliorare il risultato o ridurne i costi di realizzazione.
• Sono previsti almeno due momenti formali e pubblici di valutazione del project work, previa individuazione degli indicatori che saranno utilizzati per la valutazione.
I project work saranno formalmente trasmessi all’Amministrazione che ha dichiarato l’utilità del tema di ricerca e alle Amministrazioni eventualmente individuate come potenziali partner nella realizzazione.
Posti disponibili
Numero minimo: 10
Numero massimo: 80
Requisiti di accesso
I titoli, in qualunque disciplina, necessari per accedere al Master di Il livello sono:
• laurea italiana conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti al D.M. n.509/2009;
• laurea italiana specialistica o magistrale con almeno 120 crediti formativi conseguiti;
• titolo di studio universitario di durata biennale, conseguito successivamente a un titolo di studio universitario di durata triennale.
Il titolo di studio richiesto per l’ammissione dovrà essere posseduto alla data di avvio del Master.
Modalità di ammissione
Una commissione procederà alla valutazione delle domande pervenute e alla formazione delle graduatorie, sulla base dei seguenti criteri:
• voto di laurea: 2 punti per ogni voto superiore a 100/110 per un totale di 20 punti e ulteriori 5 punti per la lode;
• seconde lauree e titoli post lauream (es. dottorati, master, corsi di perfezionamento, etc.): max 39 punti (anche sulla base del grado di pertinenza ai temi oggetto del Master);
• abilitazioni conseguite dal candidato: max 8 punti (anche sulla base del grado di pertinenza ai temi oggetto del Master);
• pubblicazioni: max 8 punti;
• solo per i dipendenti di amministrazioni pubbliche: valutazione della relazione dell’Amministrazione di appartenenza in cui vengono esposte le motivazioni che supportano la candidatura, anche con riferimento alle particolari caratteristiche professionali del dipendente: max 20 punti.
Contributo d'iscrizione dei Master
L’iscrizione al Master richiede un contributo di €.5.000,00, ridotto a €.4.500,00 per i dipendenti pubblici rientranti nell’ambito di applicazione della convenzione “PA 110 e Lode”.
L’iscrizione dà diritto ad utilizzare un pacchetto di servizi consistenti in:
• fruizione di supporti telematici (lezioni videoregistrate e caricate su piattaforma dedicata e tutoring e-learning). La fruizione di lezioni videoregistrate è utile al fine di un ripasso o per l’approfondimento di particolari argomenti, successivamente all’evento formativo realizzato in aula. La fruizione di lezioni videoregistrate non può essere considerata come frequenza e, pertanto, non contribuisce a maturare la percentuale minima di frequenza richiesta.
• accesso alle dotazioni strumentali del Master
• su istanza dello studente e in caso di particolari necessità documentate, la Direzione del Master potrà attribuire la qualità di frequenza a lezioni seguite in piattaforma e-learning, previa verifica della reale e corretta fruizione delle lezioni.
Dotazioni del Master
• Aule attrezzate 2.0
• Accesso alla biblioteca del Dipartimento e accesso telematico al Catalogo bibliotecario di Ateneo
• Possibilità di accesso gratuito ad internet, tramite la rete WIFI di Ateneo
• Dotazione di credenziali individuali per l’accesso
• Accesso alla mensa universitaria del Campus Ecotekne a prezzi concordati
Consiglio scientifico
- Prof. Antonio Domenico Grieco, Professore ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione (ING-IND/16) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento;
- Prof. Luigi Melica, Professore ordinario di Diritto pubblico comparato (IUS/21) presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento;
- Prof. Pier Luigi Portaluri, Professore ordinario di Diritto amministrativo (IUS/10) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento;
- Prof.ssa Luisa Siculella, Professore ordinario di Biologia Molecolare (BIO/11 ) presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento;
- Prof. Luigi Terracciano, Professore Ordinario di Anatomia Patologica (MED/08) presso l’Humanitas University Hospital, Dipartimento di Scienze Biomediche, Rozzano (Milano);
- Prof. Francesco Fabrizio Tuccari, Professore ordinario di Diritto amministrativo (IUS/10) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento (Direttore del Master);
- Prof. Francesco Vetrò, Professore ordinario di Diritto amministrativo (IUS/10) presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali dell’Università di Parma
- Prof. Marco Brocca, Professore associato di Diritto amministrativo (IUS/10) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento;
- Prof. Fabio Caputo, Professore associato di Economia aziendale (SECS P/07) presso il Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento;
- Prof.ssa Antonella Longo, Professore associato di Sistemi di elaborazione delle informazioni (ING-INF/05) presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento;
- Prof. Massimo Monteduro, Professore associato di Diritto amministrativo (IUS/10) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento;
- Prof.ssa Clara Napolitano, Professore associato di Diritto amministrativo (IUS/10) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento;
- Prof. Marco Benvenuto, Ricercatore di Economia aziendale (SECS P/07) presso il Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento;
- Dott. Ettore Attolini, Responsabile Area programmazione Sanitaria Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale AReSS, Regione Puglia;
- Dott. Alberto Fedele, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Lecce.
Partnership
- A.Re.S.S. Puglia
- ASL Lecce
- ASL Taranto
- ASL BAT
- Sanità Service Lecce
- Comune di Lecce
- Centro Quarta Colosso - Lecce
- Centro diagnostico Città di Casarano - Casarano
- Regione Puglia