Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA

Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Corso di studi in inglese
LAW
Titolo
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza - LMG/01 (DM270)
Durata
5 anni
Crediti
300
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale-a-ciclo-unico/-/dettaglio/corso/LMG2/giurisprudenza
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno di erogazione
2024/2025
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.2.1.0 - Avvocati
2.5.2.2.1 - Esperti legali in imprese
2.5.2.2.2 - Esperi legali in enti pubblici
2.5.2.3.0 - Notai
2.5.2.4.0 - Magistrati

Descrizione del corso

I laureati magistrali in giurisprudenza sanno comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti in ambito giuridico. Hanno capacità di ascoltare e dialogare, negoziare, stabilire relazioni fiduciarie, comunicare, lavorare in squadra. Le capacità comunicative descritte vengono elaborate mediante: prove d'esame che presuppongano notevole capacità espositiva e argomentativa; eventuale elaborazione e discussione di tesine scritte; tirocinii formativi; partecipazione ad esercitazioni pratiche, quali simulazione di processi o discussione di casi concreti nel corso delle lezioni; elaborazione e discussione della tesi di laurea. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene, inoltre, significativamente in sede di svolgimento della prova finale.
Il laureato Magistrale in Giurisprudenza ha maturato capacità di gestione di sé, flessibilità, iniziativa, attitudine alla soluzione di problemi, capacità di valutazione dell'impatto e monitoraggio di attività e documenti, con particolare riguardo ai profili giuridici di un provvedimento o di una decisione.

Grazie alle metodologie apprese, è in grado di orientarsi nel risolvere problemi implicanti conoscenze giuridiche. Le nozioni recepite e le capacità sviluppate, di studio e di analisi, gli consentono sia di saper individuare gli aspetti giuridici rilevanti di un'area o di un tema con il quale non sia in prima battuta familiare, sia di elaborare soluzioni teoricamente sostenibili e applicabili praticamente nel contesto socio-economico di riferimento. Si segnala in particolare la capacità di orientarsi nelle nuove dimensioni europee e internazionali.

L'autonomia di giudizio si acquisisce tramite il combinarsi di: forme di apprendimento più tradizionale (lezioni frontali di carattere istituzionale, e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso); ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o collettiva; simulazioni di processi; lezioni impartite con metodo problem based; tirocini formativi; periodi di studio all'estero; elaborazione e discussione della tesi di laurea.
L'autonomia di giudizio acquisita dallo studente sarà verificata nel corso di svolgimento delle diverse prove valutative e sulla base della tesi di laurea.
Nell'anno accademico 2023/2024 le attività di orientamento in ingresso sono state coordinate dal prof. Stefano Polidori, Presidente del Corso di laurea in Giurisprudenza, e dalla prof.ssa Olga Desiato, Delegata del Dipartimento di Scienze giuridiche per l'Orientamento.

Il punto di partenza per l'analisi relativa alle attività da svolgere è stato dato dalla constatazione dell'efficacia di quelle svolte nell'anno accademico precedente. Queste ultime hanno condotto alla conferma sostanziale del numero di immatricolati (265 nell'a.a. 2023/2024 contro 266 nell'a.a. 2022/2023); dato positivo, se si considera il calo demografico che affligge le generazioni di anno in anno, oltre che il trend meno brillante che Giurisprudenza conosce negli Atenei dell'area geografica (fonte SMA 2023). Ciò ha indotto, come si vedrà dappresso, a riproporre le azioni già messe in campo nell'anno precedente, oltre a una intensificazione di quelle in presenza e in sede.

In dettaglio, nell'a.a. 2023/2024 le iniziative di orientamento in ingresso si sono sviluppate su diverse direttrici. Innanzi tutto, il Corso di laurea ha partecipato alle attività organizzate dall'Ateneo attraverso il Centro di Orientamento e Tutorato (CORT), e in particolare all'Open day di tutti i corsi di laurea realizzato il 23 ottobre 2023 e al Salone dell'Orientamento a Bari, nei giorni 4/6 dicembre 2023.

Inoltre, sempre in attuazione di un programma valevole per l'intero Ateneo, il Presidente del Corso di laurea ha illustrato l'offerta formativa di Giurisprudenza rilasciando un'intervista al canale radio di Unisalento SUR, il cui podcast può essere ascoltato a questo link https://sur.unisalento.it/corsidilaurea/.

Venendo alle iniziative specificamente dipartimentali, il Corso di Giurisprudenza, in continuità con i tre anni accademici precedenti, ha organizzato un percorso online di incontri di orientamento e PCTO aperto alla partecipazione contestuale delle classi seconde, terze, quarte e quinte di complessivi ventiquattro Istituti scolastici superiori del territorio, denominato “Diritto e Giustizia”, che si è sviluppato su tre sessioni da remoto.

Il 1° marzo 2024 si è svolto un incontro di presentazione dell'offerta formativa di Giurisprudenza, tenuto dal Presidente del Corso di laurea, prof. Stefano Polidori, con la partecipazione degli studenti Valeria Pia Soloperto, Antonio Franco e Sofia Perrone (quest'ultima coinvolta per illustrare anche i contenuti della Scuola Superiore ISUFU di cui è allieva).

Il 6 marzo 2024 si è svolto un incontro tematico dal titolo “Diritto e Giustizia. Una convergenza difficile, ma possibile”, coordinato dal Presidente del Corso di laurea e al quale hanno preso parte cinque dottorandi di ricerca che hanno discusso il tema dalle angolazioni di diverse discipline (giusfilosfiche, giusprivatistiche, storiche, penalistiche, pubblicistiche).

Infine, nei pomeriggi del 25 marzo 2024 e del 9 aprile 2024, si sono svolte due simulazioni di test di verifica della preparazione iniziale di Giurisprudenza, in esito alle quali 415 studenti hanno conseguito l'esonero dal test di verifica nel caso di futura iscrizione al Corso di laurea in Giurisprudenza dell'Unisalento. In totale, gli studenti coinvolti nell'iniziativa sono stati 558 (8 di seconda, 180 di terza, 248 di quarta e 122 di quinta).

Parallelamente al percorso suddetto, in attuazione di specifica linea di finanziamento ministeriale gestita dal Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo (CORT), il Dipartimento di Scienze giuridiche ha partecipato per il secondo anno consecutivo all'iniziativa “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” (M4C1-24), cui hanno aderito le seguenti Scuole:

I.I.S.S. Cezzi-De Castro-Moro, Maglie;
Liceo Vallone, Galatina;
Liceo De Sanctis-Galilei, Manduria;
Liceo Banzi Bazoli, Lecce;
Liceo Marzolla-Leo-Simone-Durano,
Brindisi; Liceo Colonna, Galatina;
Liceo Siciliani, Lecce;
Liceo De Giorgi, Lecce;
I.I.S.S. V. Bachelet, Copertino;
Liceo Don Tonino Bello, Copertino;
Liceo Comi, Tricase.

Per il Dipartimento di Scienze giuridiche l'iniziativa è stata coordinata dalla prof.ssa Olga Desiato, in qualità di membro del C.T.S. per l'attuazione del progetto e dai proff. Eliana Augusti, Entela Cukani, Clara Napolitano, Carlo Mignone e Alberto Orlando, i quali hanno organizzato cicli seminariali aventi ad oggetto tematiche specifiche.

In particolare, sono stati erogati i corsi:
Diritto al centro. Orientamenti interculturali per i cittadini di domani;
“Il potere delle parole”. Evoluzione sociale e mutamenti del diritto;
Rule of law e le sfide dello Stato di diritto tra passato e futuro;
Formazione e/è passione. Sport, diritto e nuove professionalità.

Ai corsi, della durata di 15 ore ciascuno, hanno preso parte venticinque docenti. Gli incontri si sono tenuti presso le Scuole; a beneficio di tre istituti le attività formative sono state erogate in modalità cd. residenziale, presso il Centro Velico Lucano di Policoro.

Sempre in presenza si sono svolte due visite: una presso il liceo classico Colonna di Galatina (22 gennaio 2024), cui hanno preso parte il prof. Stefano Polidori, Presidente del Cds, e le laureate in Giurisprudenza, alumnae della Scuola visitata, Marika Martina e Caterina Luceri; un'altra presso il Liceo Palumbo di Brindisi, in data 23 aprile 2024, con la partecipazione della prof.ssa Olga Desiato, delle dottorande di ricerca Alessia Albanese e Paola Francone, degli studenti Giulio Garofoli, Antonio Garrisi e Francesco Cosimo Pedone. Analogo incontro è programmato per il 17 maggio presso l'I.P.E.O.A. Pertini di Brindisi.

Di grande impatto, anche sul fronte dell'orientamento in ingresso, è stata la realizzazione del Parco della Memoria e dell'Impegno, dedicato alle vittime innocenti delle mafie, nel cortile antistante il Dipartimento di Scienze giuridiche. Ivi sono stati piantati diversi alberi, ciascuno dei quali è dedicato nominativamente (anche con l'affissione di una targa) a una delle vittime pugliesi e non delle mafie, e realizzata un'opera d'arte denominata “Battiti sempre”, a cura dell'artista salentino Salvatore Sava. Il Parco è stato inaugurato il 13 novembre 2023, con la presenza di diverse scuole superiori; e una ulteriore visita guidata è stata organizzata in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno, 21 marzo 2024, a margine di un incontro seminariale dove pure erano presenti due Istituti superiori (Liceo Banzi Bazoli di Lecce e Liceo Palumbo di Brindisi).

Come ormai tradizione da qualche anno, sono state riattivate anche nel 2024 le attività di Scuola Civica: il laboratorio di didattica sperimentale sul diritto plurale dell'integrazione finalizzato alla costruzione di percorsi di cittadinanza consapevole rivolti al territorio e alle sue comunità, curato da IntegroLAB, l'Unità di ricerca composta da docenti e collaboratori dei Cdlm in Giurisprudenza, Governance euromediterranea delle politiche migratorie e Diritto e Management dello Sport: https://www.scuolacivica-ilab.it/.

Le attività della Scuola civica sono rivolte a diversi attori del territorio, comprese le Scuole Secondarie di Secondo grado della provincia di Lecce. Tra le attività svolte nell'a.a. 2023/2024 si segnalano:
24 novembre 2023, “Fra piramidi e spirali. Linguaggi, genere, inclusività”;
14 dicembre 2023, “Il valore dell'educazione alla convivenza civile e alla legalità”;
11 marzo 2024, proiezione del film ‘Oltre il confine' (A. Valenti, 2023).

Infine, possono essere ascritte alla voce Orientamento in ingresso la predisposizione:
a) di slides esplicative dell'offerta didattica di Giurisprudenza (qui: https://docs.google.com/presentation/d/11U05NYXamJppKaHoYJpv_2-Yzsau1mJ0/edit#slide=id.p1);
b) di una tabella degli esami riconoscibili a Giurisprudenza per coloro che conseguono la laurea triennale in Diritto e Management dello Sport (altro corso di laurea del Dipartimento attivato nella classe L-14, che al momento rappresenta un unicum nel territorio nazionale); la tabella è pubblicata sul sito del Dipartimento di Scienze giuridiche (https://www.scienzegiuridiche.unisalento.it/documents/3566737/0/21_04_2023+TABELLA++DMS+GIURISPRUDENZA.pdf/782f02f1-fe03-5903-5d55-54f283ec5d4b), così da consentire a coloro che conseguono la laurea di primo livello di conoscere anticipatamente le condizioni alle quali, se lo desiderano, possono proseguire gli studi nel CdlM a ciclo unico in Giurisprudenza.

In data 21 maggio 2024, si è svolto un incontro di orientamento con gli studenti del Liceo Giroalmo Comi di Tricase (LE). Titolo dell'evento: Dignità umana e cittadinanza attiva. L'incontro è stato presieduto dal prof. Ubaldo Villani-Lubelli, docente di Storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche. Oltre ai saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento, prof. Luigi Melica e della delegata per l'orientamento, prof.ssa Olga Desiato, sono intervenuti:
Stefano Ciotti, Comandante provinciale della Guardia di Finanza;
Fabio Guagliandolo, Comandante compagnia Guardia di Finanza di Gallipoli (Le);
Con l'intento di arricchire il tempo speso dagli studenti all'interno del Dipartimento, alla parte seminariale svolta in aula è stata affiancata una visita presso i locali della biblioteca dipartimentale, nei quali è custodito uno dei quattri esemplari originali della Costituzione Italiana, oltre ad una visita al Parco della Memoria nei giardini antistanti i plessi R2 ed R3.
Locandina al link:https://drive.google.com/file/d/1gC2CKvadIGAbT_R2OXtlVQ3jLlBQ7_du/view?usp=sharing


Il corso di studio fornisce supporti e attività di orientamento agli studenti iscritti attraverso:
a) la Pagina Web del Dipartimento, alla sezione didattica, nella quale sono reperibili le informazioni essenziali relative alle modalità di accesso, ai calendari e al piano di studio del CdS, e in quella relativa agli avvisi, che nel quotidiano ospita le notizie più contingenti (sospensione o rinvio di una lezione, promemoria seduta di laurea, etc.).
b) La pagina social www.facebook.com/giurisprudenza.unisalento, utile soprattutto per portare tempestivamente a conoscenza le numerose iniziative seminariali svolte nelle cattedre od organizzate dagli organi del Dipartimento e del CdS.
c) I docenti del gruppo AQ per la didattica, attivi nel fornire indicazioni utili a rafforzare le motivazioni nelle scelte e nei vari passaggi del percorso didattico e prevenire l'abbandono degli studi.
d) Il personale tecnico/amministrativo del Settore Didattica del Dipartimento di Scienze Giuridiche, che offre consulenza agli studenti e supporto ai docenti per le attività relative all'orientamento in itinere (es. reperimento dati statistici, pubblicazione delle iniziative sul sito web, redazione di atti amministrativi etc.).
e) Gli studenti tutor reclutati dal CORT con apposito bando e assegnati al settore Didattica del Dipartimento.
f) I rappresentanti degli studenti, che esercitano la funzione in veste mai oppositiva, ma sempre in stretta cooperazione per il comune obiettivo con il Presidente del corso di laurea e gli organi deputati.
Attraverso le bacheche docenti si forniscono dati su andamento dei corsi ed esami di profitto. Con riferimento all'obiettivo della riduzione del numero di abbandoni e dell'incremento dei CFU annualmente conseguiti dagli studenti, è stata svolta una preziosa attività di sostegno, rivolta alla individuazione numerica e nominale dei ritardi nell'acquisizione dei CFU relativi al piano di studi, dai meno gravi fino a quelli più importanti, con l'obiettivo di intercettare gli studenti in situazione di sofferenza prima che il ritardo conduca all'abbandono o alla cronicizzazione della situazione di studente non regolare. Allo scopo di fronteggiare ulteriori cause di ritardo e rallentamento, inoltre, è stato attivato per l'anno accademico 2023/2024 (fino al mese di luglio), grazie alla contrattualizzazione di figura specializzata (la psicoterapeuta dr.ssa Sonia Rossetti), uno Sportello di ascolto psicologico gratuito rivolto agli studenti, che hanno la possibilità di ottenere settimanalmente un supporto online con incontri individuali della durata di mezz'ora. Al servizio lo studente si iscrive in forma anonima rispetto ai propri colleghi e al corpo docente e soltanto la terapeuta incaricata del servizio conosce i nominativi dei ragazzi coinvolti. L'instaurazione del servizio è derivata dall'osservazione di numerose situazioni di ritardo o blocco legate non tanto (o non solo) al complicato apprendimento di singole materie, ma alla più generale ed insidiosa difficoltà, in una certa fase della carriera, di riuscire a gestire lo stress del ritardo, semmai accumulato per l'esigenza di conciliare gli impegni di studio con incombenti familiari, lavorativi o di altro tipo. Uno scenario aggravato dalla pandemia e che ha reso certamente utile lo Sportello, decisamente apprezzato dall'utenza studentesca, con l'auspicio di reperire, anche nell'anno 2024, i fondi occorrenti a riattivarlo dopo la scadenza. Nell'intento di incrementare il numero di CFU annuo conseguito dagli studenti e contribuire al raggiungimento, da parte dell'Ateneo, di parametri migliorativi specificamente dettati (e monitorati) dalla programmazione ministeriale (c.dd. Pro3), sono inoltre annualmente finanziati dall'Università del Salento, e attivati in seno al CdS, contratti di tutorato didattico nelle materie in cui si evidenziano le maggiori difficoltà da parte degli studenti; ciò è avvenuto privilegiando in genere quelle di primo anno (nel 2023 sono stati attivati contratti di tutorato, tutt'ora in corso, nelle materie istituzioni di Istituzioni di diritto privato 1, Economia politica, Diritto costituzionale, Storia del diritto medievale e moderno/Storia e istituzioni del diritto romano). Sempre nell'ottica del medesimo obiettivo legato al miglioramento dei parametri Pro3 e di quelli, sempre legati alle carriere, annualmente monitorati con la SMA, da un paio di anni, su sollecitazione delle rappresentanze studentesche, l'appello di aprile, storicamente riservato ai fuori corso, è stato strutturalmente esteso a tutti gli studenti in debito di esami dell'anno accademico precedente. Particolare attenzione viene poi riposta nella formulazione del calendario degli esami, non soltanto allo scopo di evitare le sovrapposizioni fra esami del medesimo anno di corso, ma anche per favorire un distanziamento effettivo delle date nelle varie sessioni, nel rispetto dei limiti temporali imposti dalle finestre ma, al contempo, cercando di sfruttarle per intero.
Sono a disposizione degli studenti i seguenti tutor:
- D'Alessio Raffaele;
- Morini Claudia;
- Mc Britton Monica;
- Pellerino Giovanni;
- Porcari Francesco;
- Positano Giuseppe;
- Tacelli Maria Luisa;
- Troisi Michele;
- Napolitano Clara;
- Desiato Olga;
- Tullio Paolo;
- Cukani Entela.
Completano il quadro gli incontri di orientamento in itinere, fra i quali fanno spicco quelli annualmente organizzati per agevolare una scelta consapevole del percorso da intraprendere al terzo anno (quest'anno il seminario “Percorsi di Giurisprudenza: per una scelta consapevole e informata” del 2 maggio 2024), nonché per fornire agli studenti un supporto informativo ai fini della stesura della tesi di laurea (incontro su “Tesi di laurea: come affrontarla e svolgerla” del 14 marzo 2024). A questo scopo, nel sito dipartimentale in questa sezione https://www.scienzegiuridiche.unisalento.it/guida-alla-didattica/laurea, è presente anche una finestra “Regolamenti e linee guida”, dove sono reperibili documenti tutorial utili per la stesura della tesi (slides con suggerimenti utili per l'articolazione del lavoro, linee guida redazionali, etc.).
Il Presidio della Qualità d'Ateneo ha inviato la relazione annuale sulla “Rilevazione della soddisfazione degli studenti”, redatta dal Nucleo di Valutazione d'Ateneo per l'anno accademico 2021/2022, con la raccomandazione di discutere degli esiti dell'indagine nei vari Organi di AQ (Commissione Paritetica Docenti studenti, Gruppo AQ, Consigli Didattici, Consigli di Dipartimento), ricordando il termine del 31 luglio per l'invio del feedback al Nucleo di Valutazione di Ateneo e per la compilazione dei Quadri B6 e B7 della Scheda SUA CDS.
I dati sono stati oggetto di approfondita analisi da parte della Commissione Paritetica e dal Consiglio Didattico.

Il Presidente del Consiglio didattico ha rammentato preliminarmente l'utilità, oltre che la necessità, della discussione degli esiti dell'indagine complessiva al fine di individuare azioni positive finalizzate al miglioramento degli indici per i quali gli esiti dell'indagine non sono da considerarsi ottimali.

Dopo un'attenta e dettagliata analisi della relazione, sono emerse le seguenti osservazioni e le possibili iniziative da intraprendere.
I risultati della rilevazione di seguito sintetizzati si basano su 3894 questionari compilati dagli studenti nel corso dell'anno accademico 2021-2022, 2718 dei quali risultano frequentanti e 1176 non frequentanti. I commenti si riferiscono ai questionari compilati da tutti gli studenti, indipendentemente dal fatto che abbiano frequentato o meno le lezioni (ad eccezione degli indici dal D5 al D9 riservati agli studenti frequentanti). Per maggiore chiarezza espositiva, le domande dalla D1 alla D12 sono state raggruppate per temi comuni (insegnamento, il tuo giudizio-il docente, interesse, suggerimenti), quantunque tale distinzione non emerga dalla relazione del Nucleo di Valutazione 2021/2022.

INSEGNAMENTO
D1: Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma?
D2: Il carico di studio dell'insegnamento è adeguato rispetto ai crediti assegnati?
D3: Il materiale didattico (indicato e disponibile) è adeguato per lo studio della materia?
D4: Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro?

ANALISI
2021/2022 definitivi: I valori relativi agli indici insegnamento per il CdS LMG01 risultano in linea rispetto alla media di Dipartimento. Il valore D1 risulta superiore di 1 punto.
Confronto 2021/2022 definitivi con 2020/2021 definitivi: Rispetto ai dati del precedente anno, il valore D1 non ha subito variazioni. I valori D2, D3 e D4 risultano inferiori di 1 punto.

IL TUO GIUDIZIO – il docente
D5 Gli orari di svolgimento di lezioni, esercitazioni e altre eventuali attività didattiche sono rispettati?
D6 Il docente stimola/motiva l'interesse verso la disciplina?
D7 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
D8 Le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, etc.) sono utili all'apprendimento della materia?
D9 L'insegnamento è stato svolto in maniera coerente con quanto dichiarato sul sito Web del corso di studio?
D10 Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?

ANALISI
2021/2022 definitivi: I valori D5, D6 e D9 risultano in linea rispetto alla media di Dipartimento. I valori D7 e D8 risultano inferiori di 1 punto. Il valore D10 risulta superiore di 1 punto.

Confronto 2021/2022 definitivi con 2020/2021 definitivi: Rispetto ai dati dell'anno precedente i valori D5, D7 e D9 risultano inferiori di 3 punti. I valori D6 e D8 risultano inferiori di 2 punti. Il valore D10 inferiore di 1 punto.


INTERESSE
D11 È interessato/a agli argomenti trattati nell'insegnamento?
D12 È complessivamente soddisfatto/a di come e stato svolto questo insegnamento?

ANALISI:
2021/2022 definitivi: Entrambi i valori risultano inferiori di 1 punto rispetto alla media di Dipartimento.
Confronto 2021/2022 con 2020/2021: Rispetto al precedente anno il valore D11 non subisce variazioni. Il valore D12 risulta inferiore di 1 punto.

SUGGERIMENTI
[SUG_1] Alleggerire il carico didattico complessivo
[SUG_2] Aumentare l'attività di supporto didattico
[SUG_3] Fornire più conoscenze di base
[SUG_4] Eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti
[SUG_5] Migliorare il coordinamento con altri insegnamenti
[SUG_6] Migliorare la qualità del materiale didattico
[SUG_7] Fornire in anticipo il materiale didattico
[SUG_8] Inserire prove d'esame intermedie
[SUG_9] Attivare insegnamenti serali

Analisi 2021/2022 definitivi: Tra i suggerimenti più selezionati dagli studenti risultano: S1 (Alleggerire il carico didattico complessivo) e S8 (Inserire prove d'esame intermedie) con il 19%; S4 (Eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti) con il 13% e S3 (Fornire più conoscenze base) con il 12%.

Conclusioni: In base al confronto con i dati dello scorso anno i dati per il gruppo “Insegnamento” si registra un lieve calo negli indici D2, D3 e D4. I dati relativi a “Il tuo giudizio – IL DOCENTE” risultano in calo leggermente più accentuato. Per quanto concerne il gruppo “Interesse” si registra un calo di un punto dell'indice D12 (È complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento?).
I dati sono stati oggetto di discussione nel Gruppo AQ per la didattica, seduta del 3 luglio 2023, e nel Consiglio didattico, seduta del 12 luglio 2023. In entrambe le occasioni è stato evidenziato che l'anno accademico 2021-2022 è stato particolare, il primo in cui nel corso di Giurisprudenza si è svolta la didattica parallela (essa era stata programmata anche nel 2020/2021, ma la recrudescenza periodica degli eventi pandemici avevano condotto a sviluppare le attività, di fatto, interamente da remoto). La modalità parallela, per la sua natura ibrida, rischia di essere meno efficace, a livello didattico, sia di quella convenzionale, sia della modalità interamente a distanza. Non è facile, specialmente per docenti che a ciò non siano rodati, seguire e interagire contestualmente con quelle che nei fatti sono due classi distinte, una che si trova in aula, una a casa propria. Non a caso, a partire dal 2022-2023, la modalità mista di erogazione della didattica, nel Corso di laurea in Giurisprudenza, è stata abbandonata, con il completo ritorno in aula. Su questo fronte, sarà molto interessante visionare i dati dell'anno accademico 2022-2023 (per ora disponibili solo in forma parziale e provvisoria) e verificare se il cambio di modalità avrà portato un miglioramento delle valutazioni studentesche. Un altro dato è stato evidenziato negli organi dal Presidente, il quale ha potuto visionare anche dati disaggregati: il gradimento risulta mediamente più basso negli insegnamenti erogati in lingua inglese (uno degli aspetti sui quali il Cdl ha inteso investire molto). A tale riguardo, la discussione consiliare ha posto in evidenza come, per un verso, la valutazione di tali insegnamenti potrebbe essere influenzata dal fatto che i relativi corsi sono seguiti da diversi studenti Erasmus incoming (in qualche caso essi sono la parte prevalente della classe), i quali potrebbero avere un metro di valutazione differente da quello degli studenti della sede Per altro verso, le conoscenze linguistiche di base degli studenti italiani di Giurisprudenza sono mediamente migliorabili, e su questo aspetto si sta cercando di lavorare valorizzando i corsi del CLA di Ateneo, oltre che i lettorati. In linea generale, sia su questo specifico fronte, sia sulle risultanze complessive delle rilevazioni, gli organi hanno stabilito, in vista del prossimo anno accademico, le seguenti linee di azione:
- Richiamare i docenti a caricare tempestivamente sul portale schede di insegnamento chiare e complete, e a svolgere l'insegnamento in modo congruente a quanto preventivamente dichiarato;
- In conseguenza, allineare le modalità di esame a quanto dichiarato nelle schede di insegnamento e rispettare gli orari del calendario delle lezioni, riducendo spostamenti e rinvii ad evenienze assolutamente eccezionali;
- Esortare i docenti di primo anno a svolgere orientamento verso le competenze linguistiche, indirizzando gli studenti verso le opportunità offerte dall'Ateneo anche ai fini del conseguimento delle certificazioni, così da consentire che di seguire con maggiore consapevolezza i corsi erogati in lingua inglese a partire dal terzo anno di corso;
- Somministrare all'inizio del quinto anno a tutti gli studenti un questionario di gradimento anonimo, che non sia solamente a risposta multipla, ma contenga degli spazi per poter evidenziare criticità e suggerimenti in forma discorsiva, così da potersi avvalere del supporto attivo al miglioramento di chi è giunto a fine percorso ed ha potuto osservare a largo raggio


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
ANALISI DATI ALMALAUREA


INTRODUZIONE
I dati riportati sul portale Almalaurea nel 2021 fanno riferimento a 156 studenti laureati in Giurisprudenza, dei quali il 93,6% ha compilato il questionario in oggetto (146 studenti).

1. CARATTERISTICHE ANAGRAFICHE
La maggior parte degli studenti laureati nel 2021 risulta composta da donne (69,9%). L'età media in cui si consegue la Laurea è 26,8 anni. Si precisa che il 38,5% dei laureati si trova nella fascia “27 anni ed oltre”, mentre per le fasce 23-24 anni e 24-25 anni le percentuali risultano intorno al 30%. Risiede nella stessa provincia della sede universitaria la netta maggioranza degli studenti laureati nel 2021 (74,4%). Risulta decisamente inferiore il numero di studenti provenienti da altre province della stessa regione (23,1%) e ancora più basso è il dato relativo agli studenti provenienti da altre regioni (2,6%). Non vi sono studenti laureati nel 2021 provenienti dall'estero.

2. ORIGINE SOCIALE
Un terzo degli studenti ha almeno un genitore laureato (33,6%): un dato, questo, in aumento rispetto a quanto registrato nel precedente anno. La maggior parte degli studenti, quindi, non ha alcun genitore laureato (65,8%). Il titolo di studio che la maggior parte dei genitori dei laureati ha conseguito risulta il Diploma di scuola secondaria di secondo grado (41,8%). La condizione più rara risulta quella, invece, in cui entrambi i genitori possiedono una Laurea (8,9%). Quanto alla classe sociale di provenienza degli studenti laureati nel 2021, analizzando i soli dati aggregati risulta che la maggior parte degli studenti proviene da famiglie facenti parte della classe media impiegatizia (28.8%), seguita, con leggero distacco, dalle famiglie della classe elevata (27,4%), della classe media autonoma (22,6%) e della classe del lavoro esecutivo (20,5%).

3. STUDI SECONDARI DI SECONDO GRADO
La netta maggioranza degli studenti possiede un Diploma liceale (89,1%): i più provengono dal Liceo scientifico (39,7%) e dal Liceo Classico (37,8%) ed infine dal Liceo delle Scienze Umane (7,7%) e Linguistico (3,8%). Nessun iscritto proviene dal Liceo artistico, musicale e coreutico. Gli studenti in possesso di un Diploma di tipo Tecnico risultano in media il 10,3%. Complessivamente il titolo maggiormente conseguito è di natura economica (9,0%). Si nota una esigua percentuale di studenti provenienti da un istituto professionale (0,6%) e nessuno studente in possesso di titoli di studio conseguiti all'estero. Il voto medio del Diploma è 84,4. La maggior parte degli studenti laureati nel 2021 si è diplomata nella stessa provincia degli studi universitari (76,3%). Solo il 21,8% proviene, invece, da una provincia limitrofa. Appena l'1,9% degli studenti proviene da una provincia non limitrofa ma appartenente alla stessa area geografica e non vi sono studenti laureati provenienti dal resto delle aree geografiche considerate dal questionario.

4. RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI
L'8,2% di studenti laureati nel 2021 ha avuto in precedenza differenti esperienze universitarie: di essi il 2,1% l'ha anche portata a termine. Più della metà degli studenti ha scelto il Corso di Laurea in Giurisprudenza per motivazioni professionalizzanti e culturali, il 21,9% per fattori prevalentemente culturali, il 9,6% né per fattori culturali, né per fattori professionalizzanti, mentre solo il 6,2% ha compiuto tale scelta per motivazioni principalmente professionalizzanti. Quasi la totalità degli studenti si è iscritta in tempi regolari o con un solo anno di ritardo, mentre appena il 5,8% di essi si è iscritto con due o più anni di ritardo. Al termine della carriera universitaria si registra una media di punteggio esami pari a 26,5 mentre il voto di laurea si attesta sul 103,4. In media, il 43,6% degli studenti riesce a laurearsi in corso. Gli studi durano in media 7,0 anni. Da ciò consegue che in media il ritardo alla Laurea sia di 2,0 anni. Rapportando il ritardo alla durata prestabilita del corso, si desume che l'indice di ritardo sia di 0,41 in media.


5. CONDIZIONI DI STUDIO
Dai dati risultanti dai questionari Alma Laurea risulta che il 71,2% degli studenti laureatosi in Giurisprudenza nell'anno 2021 ha alloggiato a meno di un'ora di viaggio dalla sede degli studi. Il 44,5% degli studenti ha frequentato più del 75% degli insegnamenti previsti. Il 24,7% degli studenti ha seguito tra il 50% e il 75% degli insegnamenti previsti. Il 32,2% degli studenti ha usufruito di borsa di studio. Risultano aver svolto periodi di studio all'estero nel corso degli studi universitari il 13,0% degli studenti, tutti con Erasmus o altro programma dell'Unione Europea. Fra questi la quasi totalità risulta aver ottenuto la convalida degli esami sostenuti all'estero, mentre solo il 5,3% ha preparato all'estero una parte significativa della tesi. Solo l'8,2% ha svolto un tirocinio formativo curriculare o lavoro riconosciuto dal corso di laurea. In media gli studenti affermano di aver impiegato 6 mesi per scrivere la tesi.



6. LAVORO DURANTE GLI STUDI UNIVERSITARI
Il 47,9% degli studenti laureati in Giurisprudenza nel corso del 2021 ha avuto un'esperienza di lavoro prima della laurea (principalmente lavoro occasionale, saltuario e stagionale). Solo il 10% degli studenti laureati nel 2021 ha svolto un lavoro coerente con i suoi studi.

7. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Il 98% degli studenti laureati nel corso del 2021 si dichiara complessivamente soddisfatto del corso di laurea (tra questi il 56,2% è decisamente soddisfatto). L'89% dei laureati è complessivamente soddisfatto del rapporto con i docenti (sono decisamente soddisfatti il 30,1%). Il 91,7% dei laureati è complessivamente soddisfatto dei rapporti con altri studenti. La quasi totalità degli studenti afferma di aver utilizzato le aule, considerandole complessivamente adeguate. Le postazioni informatiche sono state utilizzate dal 65,1% degli studenti laureati, tuttavia il 51,6% dei fruitori le ritiene inadeguate. Il 91,1% degli studenti ha utilizzato i servizi di biblioteca; di costoro l'88,8% si dichiara complessivamente soddisfatto. Il 64,4% dichiara di aver usato attrezzature per le altre attività didattiche (laboratori, attività pratiche eccetera); di costoro il 77,6% le reputa adeguate. Il 74,7% dei laureati dichiara di aver utilizzato gli spazi dedicati allo studio individuale; di essi il 73,4% li reputa adeguati. Il 56.2% dei laureati dichiara di essere complessivamente soddisfatto dei servizi di orientamento allo studio post-laurea. Il 61% dei laureati dichiara di aver usufruito di iniziative di orientamento al lavoro; di essi il 56,2% risulta non soddisfatto. Il 58,2% dei laureati ha usufruito dei servizi di sostegno alla ricerca del lavoro; di essi 44,7% risulta complessivamente soddisfatto. I laureati che hanno usufruito dell'ufficio job placement risultano essere il 67,8%; di essi 63,6% è complessivamente soddisfatto. La quasi totalità dei laureati ha usufruito dei servizi delle segreterie studenti; di essi il 64,2% è risultato complessivamente soddisfatto. Il 44,5% dei laureati reputa soddisfacente l'organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni eccetera) per oltre la metà degli stessi; il 39,7% si dichiara sempre o quasi sempre soddisfatto. Il carico di studio degli insegnamenti risulta per l'82,2% dei laureati complessivamente adeguato alla durata del corso di studi. Il 75,3% dei laureati accetterebbe di reiscriversi allo stesso corso presso l'Università del Salento, mentre il 16.4% dei laureati sceglierebbe, per Giurisprudenza, un altro Ateneo.


8. CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Il 52,1% dei laureati dichiara di avere una conoscenza della lingua inglese di livello “almeno B2”. Nettamente inferiore il numero dei laureati che dichiara lo stesso livello di conoscenza con riferimento ad altre lingue (il 13% francese, 13% spagnola). La maggioranza dei laureati afferma di avere una conoscenza “almeno buona” degli strumenti informatici di livello base (navigazione internet e comunicazione in rete, Word processor, sistemi operativi). Circa la metà dei laureati afferma di avere una conoscenza “almeno buona” dell'utilizzo di fogli elettronici e di strumenti di presentazione. Per l'utilizzo di strumenti informatici avanzati si registrano percentuali nettamente inferiori di studenti che dichiarano di avere una conoscenza “almeno buona” degli stessi (dall'11 al 17%).


9. PROSPETTIVE DI STUDIO
Il 79,5% dei laureati intende proseguire gli studi dopo la laurea; tra questi il 40,4% con un tirocinio o praticantato; il 15,1% si iscriverebbe a un Master universitario; l'8,9% si iscriverebbe ad una Scuola di specializzazione; il 5,5% proseguirebbe con un altro tipo di master o corso di perfezionamento oppure con altre attività di qualificazione professionale.


10. PROSPETTIVE DI LAVORO
Tra gli aspetti ritenuti decisamente rilevanti nella ricerca del lavoro si registrano in particolare: “Un'acquisizione di professionalità “(87%); “Una possibilità di carriera” (81%) e “Stabilità e sicurezza di lavoro” (89,7%); “la possibilità di guadagno” (76,7%); “possibilità di utilizzare al meglio le competenze acquisite” (65,8%); “indipendenza o autonomia” (79,5%). Tra gli aspetti ritenuti decisamente rilevanti nella ricerca del lavoro da una percentuale di laureati uguale o inferiore al 50% si registrano: “luogo di lavoro” (50%), “tempo libero” (42,5%), “flessibilità degli orari di lavoro” (39%), “opportunità di contatti con l'estero” (35,6%). Il 74,7% dei laureati è particolarmente interessato a lavorare nel settore pubblico. La quasi totalità dei laureati desidererebbe un contratto a tempo pieno (89%). Si attestano a una percentuale nettamente inferiore il numero di laureati che sarebbe disponibile a lavorare con contratto Part-Time (26,7%) o in modalità telelavoro (45,2%). La percentuale dei laureati disponibili a lavorare con un contratto a tutele crescenti si attesta all'85,6%. Percentuali nettamente inferiori si registrano per la disponibilità a lavorare con contratti a tempo determinato (26%), stage o apprendistato (rispettivamente 19,2% e 17,8%), somministrazione di lavoro (10,3%). I laureati disposti ad optare per un lavoro autonomo/in conto proprio si attestano al 26,7%.
La maggior parte degli studenti sarebbe disposta a lavorare nella provincia di residenza o nella provincia degli studi (in entrambi i casi oltre il 70%). Il 72,6% lavorerebbe nella regione degli studi. Il 44,5% degli studenti laureati sarebbe disposto a lavorare nell'Italia settentrionale, il 40,4% nell'Italia centrale ed il 52,1% nell'Italia meridionale. Il 44,5% degli studenti lavorerebbe in un altro Stato europeo e il 21,2% in uno Stato extraeuropeo. Poco meno della metà dei laureati è disposta a trasferire la residenza per lavoro.



Opinioni dei laureati
La struttura del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza consente l'acquisizione di un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e metodologiche, le quali forniscono capacità di apprendimento che si configurano, da un lato, utili a consentire una adeguata autonomia di decisione e, dall'altro lato, necessarie a garantire un grado di indipendenza sufficiente ad intraprendere lo studio di ulteriori approfondimenti teorico-pratici, di carattere sia specialistico che professionale.
Lo studente sarà, pertanto, posto nelle condizioni di intraprendere, con facilità e profitto, successivi percorsi di studio e di specializzazione (quali Scuole di specializzazione, Master di II livello e corsi di perfezionamento o Dottorati di ricerca) come di impegnarsi in attività di aggiornamento della propria formazione professionale, al fine di trovarsi sempre adeguatamente preparati all'inserimento in un mondo del lavoro in continua evoluzione.
L'opportuno peso dato allo studio individuale e le diverse modalità di verifica delle conoscenze impartite nel Corso di Laurea magistrale permettono allo studente di affinare nel tempo i propri strumenti cognitivi, ampliando la propria capacità di apprendimento.
La redazione dell'elaborato finale, dove si richiede che lo studente comprenda nozioni nuove in autonomia, rappresenta lo strumento principale per la verifica dell'acquisizione delle capacità in esame e il trampolino per la futura attività professionale. Ulteriori strumenti sono dati dalla redazione di tesine e lavori seminariali previsti nel quadro di dati insegnamenti attivati nel Corso di Laurea.
Il Corso Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è attivo da oltre un lustro nell'adeguamento dei propri contenuti alle mutevoli esigenze del contesto occupazionale. Già in vista dell'offerta erogata alla coorte 2016/2017 vi era stato un primo incisivo intervento strutturale, capace di intercettare le sfide di rinnovamento, imposte (anche) al mondo delle professioni legali dall'incedere della Green Economy e dalla dimensione sovranazionale assunta dai mercati. Di qui l'attivazione, all'epoca, dei tre indirizzi Classico, Ambiente e Territorio (tutt'ora un unicum nel panorama nazionale) ed Europeo e Internazionale, ispirata da intuizioni che hanno trovato significativa conferma nelle successive evoluzioni (basti pensare, a titolo meramente esemplificativo, all'enorme contenzioso sviluppatosi negli ultimi anni attorno alle vicende Ilva, Tap, Xylella, ciclo dei rifiuti, etc.). Le ulteriori trasformazioni portate dalla pandemia Covid-19 hanno imposto di aggiornare nuovamente alcuni aspetti del piano degli studi, ad esempio indirizzando il percorso ambientale verso l'ulteriore frontiera della innovazione digitale. Green e Innovazione, non a caso, sono le travi portanti cui il PNNR chiede di orientare ricerca e formazione in ogni settore, compreso quello giuridico. Di qui il secondo intervento riformatore, entrato in vigore a partire dalla coorte 2022-2023, che, pur collocandosi in continuità con diverse scelte del precedente (articolazione su tre percorsi, marcata attenzione all'internazionalizzazione e alle attività di accompagnamento al lavoro, etc.), ha apportato significativi ritocchi tanto nella struttura (ad es., le materie processualcivilistiche e processualpenalistiche, fin qui confinate al quinto anno, sono anticipate al quarto, recependo una forte richiesta della componente studentesca), quanto nella impostazione, che di seguito viene sintetizzata. Nei primi due anni è prevista un'offerta omogenea, volta ad impartire a tutti gli studenti una solida formazione iniziale negli ambiti di base (privatistico, costituzionalistico, filosofico-giuridico, storico-giuridico) e caratterizzanti (economico e pubblicistico, penalistico, unionale, amministrativistico e internazionalistico). A partire dal terzo anno si apre allo studente un ventaglio di scelta più ricco, che distribuisce gli insegnamenti fra tre percorsi all'interno dei quali egli può orientare il proprio piano di studi individuale in ragione di interessi culturali e specializzazione professionale attesa. Accanto a insegnamenti fondativi che rimangono per forza di cose omogenei (corsi base di ambito commercialistico, laburistico, il corso di legal english, quelli di diritto processuale etc.), se ne prevedono altri di taglio più specialistico e aderente ai contenuti specifici di ciascun indirizzo. A tale finalità sono dedicate sia le discipline affini e integrative, raggruppate in blocchi di insegnamenti diversi per ogni percorso, sia diversi corsi avanzati delle attività di base e caratterizzanti (es. le materie comparatistiche, o i corsi avanzati degli ambiti civilistico, penalistico e commercialistico), i cui contenuti variano a seconda del percorso in cui sono collocati. Il primo percorso è di taglio Classico, tendenzialmente orientato verso i tradizionali aspetti del sapere giuridico, ma anch'esso ricco di insegnamenti di carattere specialistico, in grado di aprire verso ambiti di conoscenza nuovi richiesti dal mondo delle professioni (es. ADR, Antitrust, Intelligenza artificiale, etc.). Il secondo percorso è denominato Ambiente Territorio Innovazione, ed è finalizzato ad arricchire la formazione del giurista di competenze ormai imprescindibili per operare all'interno delle pubbliche amministrazioni, degli studi legali, degli uffici giudiziari e del mondo produttivo. La formazione in ambito giusambientale (diritto costituzionale dell'ambiente, diritto amministrativo dell'ambiente e dell'energia, diritto penale dell'ambiente e contrasto alle ecomafie, etc.) presenta un solido aggancio con le linee di ricerca di molti docenti sulle implicazioni giuridiche dello sviluppo sostenibile, dell'ambiente e del settore agroalimentare, e crea un ponte verso il dottorato di ricerca di Dipartimento in Law and Sustainabilty. Quella sul terreno dell'innovazione digitale (diritto dei consumatori e del mercato digitale, diritto costituzionale dell'informazione digitale, etc.) viene oggi potenziata, in via complementare, al fine di adeguare i contenuti didattici alle trasformazioni che, specialmente nel lo scenario post-pandemico, segneranno una svolta irreversibile nel mercato dei beni e dei servizi. Competerà in larga misura al professionista legale, difatti, governare questo cambiamento con strumenti, categorie giuridiche e metodologie nuove di gestione dei conflitti. Il terzo percorso è quello Europeo e Internazionale. Esso consente di orientare i contenuti di tutte le materie nella chiave dell'approccio alle fonti sovranazionali e comunitarie (es. diritto costituzionale comparato ed europeo, diritto privato europeo, giustizia penale europea, etc.), sfruttando ancora una volta la vocazione internazionale della ricerca svolta da molti docenti afferenti. Parallelamente, viene offerto un ricco paniere di insegnamenti interamente erogati in lingua inglese, i quali però, per esplicita scelta del Cds, non sono confinati esclusivamente al percorso Europeo e Internazionale, ma attraversano trasversalmente i tre indirizzi, consentendo a ogni studente che intenda internazionalizzare il suo piano di studi, indipendentemente dal percorso prescelto, di inserirli nel proprio curriculum. Ulteriore e fondamentale aspetto è la previsione, negli ultimi due anni di studi, di diverse attività laboratoriali di taglio pratico e utili all'accompagnamento verso il mondo del lavoro. Al quarto anno sono previsti laboratori quali quelli di scrittura giuridica e uso delle banche dati, esercizi di contabilità e bilancio, trust e destinazioni patrimoniali. Al quinto anno, in aggiunta, lo studente può optare o per il tirocinio all'esterno (cui viene equiparato anche il semestre anticipato di pratica forense, reso possibile da apposita convenzione con l'Ordine degli Avvocati di Lecce), o per lo svolgimento di ulteriori laboratori attivati nelle materie processuali (civile, penale e amministrativo, secondo la scelta operata dallo studente): all'interno di tali laboratori si svolgono processi simulati, in cui gli studenti vengono allenati a redigere atti difensivi, sentenze e altri atti processuali. Proprio il deciso potenziamento delle attività di ordine pratico ha lo scopo, fra gli altri, di adeguare l'offerta formativa delle Università alle esigenze del sistema giudiziario, ivi compresa la formazione di laureati che possano inserirsi con basi applicative già solide nei ranghi dell'Ufficio del processo: esigenza, questa, fortemente additata nelle strategie del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, unitamente a quella di orientare le competenze del giurista verso i settori del digitale e della tecnologia. A queste istanze, con la descritta ridefinizione del piano degli studi giuridici, il Cds ha inteso rispondere, per la parte di propria competenza, in via immediata ed esaustiva, delineando un pacchetto di skill immediatamente spendibili, dopo la laurea, così negli studi professionali come negli uffici giudiziari.
Il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, come attualmente strutturato nei tre percorsi Classico, Ambiente Territorio Innovazione, Europeo e Internazionale, mira a far conseguire allo studente:
a) elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale, internazionale ed europea, sia sul piano della conoscenza storica e teorico-filosofica, che delle tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione ed alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo;
b) conoscenze di carattere economico e finanziario utili nella gestione di procedimenti complessi e nello svolgimento di mansioni anche dirigenziali;
c) produzione e impiego di testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di applicazione, che siano ben argomentati, anche con l'uso di strumenti informatici;
d) capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di rappresentazione, valutazione e consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto;
e) strumenti di base per la ricerca giuridica e l'aggiornamento delle proprie competenze;
f) competenze linguistiche sino almeno al livello B2, al fine di supportare i processi di internazionalizzazione legati alle professioni legali contemporanee. Tale livello potrà essere conseguito mediante la proficua frequenza dell'insegnamento di Legal English previsto al terzo anno e obbligatorio per tutti gli studenti.
A tal fine il Corso di Laurea Magistrale si struttura su un biennio comune, in cui trovano spazio le discipline di base e caratterizzanti fondative (e tabellari) del percorso accademico di un giurista (insegnamenti base di diritto romano, storia del diritto, diritto privato, filosofia del diritto, diritto costituzionale e pubblico, economia politica, diritto penale, diritto amministrativo, diritto dell'UE, diritto internazionale). A partire dal terzo anno, si apre la possibilità di scelta fra tre diversi percorsi formativi:
1. Classico;
2. Ambiente Territorio Innovazione;
3. Europeo e Internazionale.
Alcuni insegnamenti, conservando il connotato fondativo e ineludibile, a prescindere dalle opzioni del singolo studente, configurano attività comuni e omogenee (es. diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto processuale in ambito civile, penale e amministrativo). Comune ai percorsi è anche diritto tributario, mentre altri corsi, specialmente quelli avanzati o le materie affini e integrative, conoscono declinazioni contenutistiche diverse a seconda dell'indirizzo prescelto dal discente. In dettaglio:
Nel Percorso Classico lo studio dei settori tradizionali del diritto positivo e dei profili storici e metodologici (collocati nel primo biennio di studi) si coniuga con insegnamenti di carattere avanzato e specialistico sempre più richiesti dal mondo del lavoro e del terzo settore. Tali insegnamenti appaiono orientati verso l'attualità ed utili a intercettare nuove esigenze emergenti dal contesto occupazionale che si presenta al laureato in Giurisprudenza. Tra essi, è possibile richiamare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Diritto antitrust e del mercato, Diritto del risparmio, Diritto dei contratti pubblici, Diritto delle Alternative Dispute Resolutions, Diritto di famiglia, Corti Europa e diritti, Diritto civile e Diritto penale avanzato.
Il Percorso Ambiente Territorio Innovazione offre competenze oggi ritenute strategiche per agire nelle professioni, nelle pubbliche amministrazioni e nel mondo produttivo. Il Corso di Laurea in Giurisprudenza dell'Università del Salento è stato il primo in Italia con un indirizzo dedicato al tema del diritto ambientale, che ora si arricchisce di un'altra direttrice strategica della modernità, ovverosia la frontiera del digitale. Il tutto si traduce in una serie di insegnamenti innovativi sia nell'ambito Green (quali ad es. Diritto pubblico comparato dell'ambiente; Diritto costituzionale dell'ambiente; Diritto amministrativo dell'ambiente e dell'alimentazione; Denominazioni di origine e Made in Italy; Diritto penale dell'ambiente e contrasto alle ecomafie), sia sul versante innovazione (Informatica giuridica e intelligenza artificiale, Diritto dei consumatori e del mercato digitale, Diritto costituzionale dell'informazione digitale, etc.).
Il Percorso Europeo e Internazionale si incentra su un più intenso approccio alle fonti sovranazionali e comunitarie, grazie alla dimensione internazionale della ricerca di molti afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche. L'obiettivo è di formare studenti che aspirino a trovare occupazione all'estero (presso imprese o studi operanti a livello internazionale o nelle istituzioni europee e sovranazionali) o intendano inserirsi nelle dinamiche, già da tempo avviate, di internazionalizzazione dei singoli territori, degli studi professionali e delle imprese. Allo studio dei settori tradizionali del diritto positivo e dei profili storici e metodologici (collocati nel primo biennio di studi) fanno seguito, anche in questo percorso, a partire dal terzo anno di corso, una serie di insegnamenti innovativi, non presenti nel panorama universitario italiano (ad es. Diritto internazionale dell'economia; International criminal law; Giustizia penale europea e internazionale; Diritto privato dell'economia e dei mercati; Diritto comparato delle religioni, Diritto internazionale privato, etc.). Il connotato internazionale del Cds è ulteriormente corroborato dalla scelta strategica di attivare una lista di esami trasversali ai tre percorsi, c.d. Lista Internazionalizzazione, la quale colloca, nella classe delle attività affini e integrative, una serie di insegnamenti in lingua inglese (es., tra quelli che annualmente possono essere attivati vi sono: European Constitutional Justice; International and European Human Rights law and practice; International environmental law; Rights of old and new minorities; European administrative law; Economics of innovation; Industrial and intellectual property; History of European Political Institutions; Foundations of Ecology; oltre a Italiano giuridico, che non è erogato in lingua inglese ma è particolarmente strategico sul terreno della attrazione di studenti stranieri).
Sempre trasversale ai percorsi è il rafforzamento delle attività di ordine pratico e dei laboratori. I laboratori opzionali sono: Metodologie e tecniche di scrittura giuridica; Laboratorio di ricerca bibliografica e uso delle banche dati giuridiche; Laboratory of islamic financial contracts; Laboratorio sulla contabilità d'impresa e bilancio; Laboratorio di diritto e processo amministrativo; Laboratorio di diritto processuale civile; Laboratorio di diritto processuale penale; Laboratorio sulla valutazione di impatto ambientale. I Laboratori pratici si coniugano a loro volta con l'offerta, durante il corso di studi, di tirocini formativi presso istituzioni pubbliche, aziende, studi legali.
Per accedere alla prova finale, lo studente deve aver superato gli esami e acquisito il
numero di CFU previsti dall'ordinamento. Lo svolgimento delle prove finali è pubblico. La Laurea Magistrale in Giurisprudenza è conferita a seguito del superamento della prova finale che prevede la discussione di una tesi scritta, redatta dallo studente su tematiche correlate alle conoscenze acquisite durante l'intero percorso formativo, dalla quale emerga capacità di analisi sistematica, critica e argomentativa, sotto la guida di un relatore.
Le modalità, i termini e gli adempimenti amministrativi per l'assegnazione e la consegna delle tesi sono resi noti sul sito web del Dipartimento.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono concedere, all'unanimità, la lode al candidato che consegue il massimo dei voti. Il voto minimo per il superamento della prova finale è sessantasei
centodecimi.
Il tema è concordato con uno dei docenti del Corso di Studio ed è relativo ad uno dei settori scientifico-disciplinari di base, caratterizzanti, affini-integrativi, o, comunque, coerente con gli obiettivi formativi della laurea secondo la procedura indicata nel Regolamento per l'esame di laurea, come pubblicato sul sito web della Facoltà di Giurisprudenza e qui presente in allegato.
La prova finale si svolge mediante discussione pubblica del lavoro di tesi svolto dal candidato, alla presenza del docente relatore, che gli ha assegnato il lavoro stesso e lo ha seguito nella sua redazione, e di un'apposita Commissione nominata con Decreto del Presidente del CdL.
Alla tesi e alla sua discussione sono attribuiti fino ad un massimo di sei punti. La Commissione attribuisce il suddetto punteggio massimo alle tesi particolarmente meritevoli per le difficoltà dell'argomento trattato, l'originalità dei risultati e le capacità espresse nella sua elaborazione tenendo altresì conto della qualità della discussione. Soltanto in casi eccezionali, qualora la tesi – per la qualità e la misura dell'impegno in essa profuso – dimostri un valore superiore rispetto ai comuni livelli massimi, la Commissione può attribuire un punteggio aggiuntivo, non superiore a due punti. A tal fine, il Relatore formalizza la qualificazione della tesi di ricerca, in luogo della qualificazione come tesi ordinaria, e viene nominato un correlatore che è tenuto a guidare la discussione della tesi, unitamente al relatore.
Entro il limite massimo degli 8 punti complessivi, al punteggio assegnato alla tesi ed alla sua discussione vanno aggiunti: 1,5 punti per la conclusione degli studi in corso; 2,5 punti per la conclusione degli studi in corso, con media uguale o superiore ai 27/30.
La realizzazione di un soggiorno Erasmus presso una sede consorziata con il CdLM in Giurisprudenza dell'Università del Salento, della durata di almeno 5 mesi, o la realizzazione di attività di placement Erasmus, dà diritto al conseguimento:
di 1,5 punti in più sul punteggio complessivo della tesi di laurea, con la conclusione degli studi entro il primo anno fuori corso, se la media è inferiore a 27/30;
di 2,5 punti in più sul punteggio complessivo della tesi di laurea, con la conclusione degli studi entro il primo anno fuori corso, con media uguale o superiore ai 27/30.
I punteggi di cui sopra saranno attribuiti entro il limite massimo degli 8 punti complessivi: la considerazione delle attività Erasmus a fini di attribuzione dei predetti punteggi in seduta di laurea è alternativa all'attribuzione degli altri punteggi aggiuntivi.
Nel computo della media, ai fini della determinazione del punteggio di laurea, non si tiene conto dell'esame in cui si è conseguita la più bassa valutazione. Nell'ipotesi in cui la valutazione più bassa sia stata conseguita in due o più esami, si sceglie di escludere dal computo del punteggio finale l'esame con maggiori CFU.
Nel caso che il punteggio finale, risultante dall'applicazione dei criteri suindicati sia pari a 109 su 110, la Commissione valuta se giungere al voto finale di 110 su 110, tenendo conto, a questo fine, delle votazioni massime e minime e delle lodi conseguite negli insegnamenti non a scelta. Sulla base della prova conclusiva e del curriculum, la Commissione decide, all'unanimità, in merito all'attribuzione della lode al candidato che ottiene il punteggio massimo.
La procedura per l'assegnazione della tesi, la domanda di conseguimento titolo e l'approvazione finale dell'elaborato è stata recentemente dematerializzata dall'Ateneo, ed ora si svolge interamente mediante il procedimento c.d. Tesi On Line (TOL) sul portale www.studenti.unisalento.it.
Il CDL si è dotato di un apposito Regolamento per le tesi di laurea rilevabile dal quadro precedente, cui si rinvia per ogni ulteriore informazione.
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
E' altresì richiesta una buona cultura generale, particolarmente nell'ambito storico-istituzionale e della storia del pensiero, affiancata dalla marcata attitudine al ragionamento astratto e sequenziale e da una sviluppata capacità di lavoro sui testi scritti complessi, nonché da elementi di conoscenza delle lingue straniere.
Gli immatricolandi dovranno svolgere un test di valutazione, il cui esito non è vincolante ai fini dell'iscrizione, finalizzato a fornire indicazioni generali sulle attitudini dello studente a intraprendere gli studi prescelti e sullo stato delle conoscenze di base richieste. Il mancato superamento del test comporta l'attribuzione di un debito formativo stabilito annualmente e colmabile attraverso la frequenza di un corso dedicato, vale a dire attraverso un piccolo obbligo formativo aggiuntivo.
Le immatricolazioni al CdS sono aperte, ma prevedono un test obbligatorio di valutazione della preparazione iniziale, volto all'attribuzione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi, da recuperare entro il primo anno di corso.
In particolare, per le immatricolazioni del prossimo a.a. 2023/2024, ai fini della verifica della preparazione iniziale occorre sostenere una prova di ingresso a carattere non selettivo che si svolgerà esclusivamente online su piattaforma Moodle (elearning.unisalento.it). Tale prova tende a verificare il possesso di un adeguato livello di preparazione di base in relazione agli obiettivi formativi qualificanti il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.
La prova di accesso consiste nella somministrazione di un test a risposta multipla, che richiede la conoscenza di: Evoluzione storica degli istituti; Linguaggio tecnico-giuridico; Categorie giuridiche anche nel loro divenire storico. La prova tende altresì alla valutazione della preparazione minima indispensabile per l'approccio ai settori basilari degli studi giuridici, la sottoposizione di testi giuridici e la verifica della loro comprensione attraverso appositi quesiti.
La prova consisterà in un test composto da 25 domande a risposta chiusa (con l'opzione di n. 4 risposte di cui una esatta)
Per ogni risposta esatta sarà attribuito + 1 punto
Per ogni risposta errata, non data o nulla, sarà attribuito 0 (Nessun punteggio).
Per superare il test, senza attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), bisogna conseguire almeno 15 punti.
Il mancato superamento della prova non preclude l'iscrizione, la quale, tuttavia, in tal caso avverrà con un obbligo formativo aggiuntivo da colmare entro il primo anno di corso mediante:
- la frequenza di un seminario on-line (SSD IUS/08) che verrà reso disponibile su apposita piattaforma già tre giorni dopo il mancato superamento della prova di accesso, con relativo test che potrà essere ripetuto indefinitamente fino al suo superamento;
- la frequenza di un seminario in 'Profili di storia e teoria del diritto' nel SSD IUS/18, per coloro che non dovessero riuscire a superare la prova su Moodle.
Per le informazioni di dettaglio si rinvia al sito http://www.giurisprudenza.unisalento.it/639.
Le immatricolazioni vengono effettuate, esclusivamente, con procedura on-line alla quale si potrà accedere attraverso il sito web istituzionale di Ateneo. Sul medesimo sito, nonché sul portale del Dipartimento ove verrà pubblicato il Bando per le immatricolazioni, gli studenti interessati potranno acquisire tutte le informazioni necessarie, oltre che attraverso gli sportelli della Segreteria Studenti del CdLM e dei Centri Accoglienza Studenti organizzati dall'Ateneo.

Profilo

Professioni Legali

Funzioni

Le figure professionali di avvocato, magistrato, notaio svolgeranno funzioni caratterizzate da elevata responsabilità e piena autonomia, nei vari campi di attività professionale, assicurando la conoscenza approfondita di settori fondamentali dell'ordinamento nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni grazie all'acquisizione di strumenti culturali e tecnici propri ed adeguati alla speciale professionalità del giurista.

Competenze

Capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali; capacità di impostare, in forma scritta e orale, argomentazioni adeguate alla corretta impostazione di questioni giuridiche generali e speciali, di casi e di fattispecie, con consapevolezza critica non solo dei profili tecnico-giuridici ma anche di quelli culturali e pratici, con riguardo ai valori fondamentali dell'ordinamento e ai valori sociali; livelli di conoscenza adeguati ad una formazione giuridica superiore quale premessa indispensabile all'avvio alle professioni legali ed agli uffici della Magistratura. Alle conoscenze di ordine teorico si associano spiccate competenze di ordine pratico, allenate mediante il potenziamento delle attività laboratoriali (simulazioni processuali, redazione simulata di atti e pareri, etc.). Sul piano contenutistico, ferma l'omogeneità della preparazione nelle principali materie di base e caratterizzanti, la scelta dell'indirizzo potrà dotare lo studente di conoscenze più specialistiche negli ambiti tematici approfonditi, rispettivamente, nel percorso Classico, nel percorso Ambiente Territorio Innovazione, nel percorso europeo e Internazionale.

Sbocco

I dottori magistrali in Giurisprudenza, previo accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali e attraverso lo svolgimento dei tirocini richiesti per le diverse professioni, avranno titolo legale di accesso all'esame di stato per l'abilitazione alla professione di avvocato, al concorso notarile e al concorso ai ruoli dell'ordinamento giudiziario.

Profilo

Dirigenza

Funzioni

Il profilo del dirigente, che attiene gli ambiti di governo in posizione apicale, della pubblica amministrazione (Stato, enti pubblici non economici, enti locali) e analoghe funzioni organizzative e gestionali di vertice di partiti e sindacati, e comunque di istituzione e tutela di interessi economici e sociali, è peculiarmente connotato da una specifica attitudine e responsabilità decisionale, supportata da approfondita conoscenza delle regole ordinamentali e delle tecniche proprie del giurista.

Competenze

Capacità di lettura e interpretazione delle regole, anche in una dimensione multilivello; capacità di corretta e competente diagnosi delle problematiche ai fini della decisione congrua; opportuna utilizzazione delle risorse tecniche giuridiche, con un adeguato sostegno di competenze economiche, culturali e sociali. In seguito alla riqualificazione delle competenze operata con i tre percorsi, il futuro dirigente, chiamato a operare in un contesto occupazionale profondamene cambiato rispetto al passato, si può giovare di una formazione specialistica orientata, in base all'indirizzo prescelto, verso i settori del green e dell'innovazione, ovvero più marcatamente internazionale.

Sbocco

I dottori magistrali in Giurisprudenza, avvalendosi anche di specifici tirocini formativi e master finalizzati alla più avanzata qualificazione per le specifiche professionalità, avranno una fisiologica titolarità per i concorsi d'ingresso alle posizioni apicali in tutte le P.A. e le organizzazioni politiche e sindacali.

Profilo

Pubblica amministrazione e impiego privato

Funzioni

Il laureato in Giurisprudenza ha storicamente costituito una tessera ineludibile del mosaico della organizzazione pubblica, dando un contributo di non minor rilievo nella gestione e nel controllo nell'ambito imprenditoriale privato. Conoscenze specifiche del diritto costituiscono un requisito indispensabile per la correttezza dei procedimenti e l'impostazione di congrui provvedimenti.

Competenze

Attitudine a mettere in campo tutte le competenze acquisite per gestire le insorgenze, ponendo in essere procedure sostanzialmente e ritualmente corrette. Particolari attitudini, anche culturali ad ampio raggio, vengono poste in campo nello svolgere attività di controllo documentale e soggettivo, gerarchico o funzionale. In ogni caso, si palesano peculiari le competenze congrue a porre in forma scritta gli atti che testimoniano il procedere nel pubblico come nel privato. I profili di deontologia e di etica costituiscono, in ogni caso, connotati nell'espletamento delle funzioni. La specializzazione del sapere giuridico conseguibile con la scelta del percorso consente di inserirsi nei contesti lavorativi pubblici e privati con un bagaglio di conoscenze che lo studente può qualificare, con le sue opzioni, anche verso i settori dell'ambiente e dell'innovazione, ovvero verso una formazione di taglio più internazionale.

Sbocco

Ampio è lo spettro degli sbocchi coperto dai laureati in giurisprudenza: il pubblico impiego, in tutti i suoi segmenti, offre uno dei più rilevanti obiettivi occupazionali, per una consolidata competenza nelle conoscenze giuridiche e una consapevole responsabilità; nelle imprese private diffusa è la indispensabile presenza di competenti legali, forti del sapere tecnico e di un'adeguata valutazione delle implicazioni che dai provvedimenti possono scaturire.

Piano di studi

AMBIENTE TERRITORIO INNOVAZIONE

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)

10 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00251]

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 10793]

Partizione (M - Z) Partizione (A - L)

FILOSOFIA DEL DIRITTO (IUS/20)

9 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A002416]

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)

10 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 06375]

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 05185]

Partizione (M - Z) Partizione (A - L)

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO (IUS/11)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A006719]

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (IUS/14)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 14714]

DIRITTO INTERNAZIONALE (IUS/13)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 00275]

DIRITTO PENALE (IUS/17)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 05178]

ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI (IUS/09)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007297]

DIRITTO COMMERCIALE (IUS/04)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004098]

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)

12 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A000348]

LEGAL ENGLISH (L-LIN/12)

6 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A006722]

ESERCITAZIONI SU ATTI SOCIETARI E BILANCI (IUS/04)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004500]

LABORATORIO DI LATINO GIURIDICO (IUS/18)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004501]

LABORATORIO DI REGOLAZIONE DEI MERCATI (IUS/05)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A005568]

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004424]

LABORATORIO DI SCRITTURA GIURIDICA E USO DELLE BANCHE DATI (IUS/08)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007922]

LABORATORIO SUI TRUST E LE SEPARAZIONI PATRIMONIALI (IUS/01)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007296]

LABORATORIO SULLA CONTABILITA' D'IMPRESA E BILANCIO (IUS/04)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A006724]

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004423]

REDACTION OF INTERNATIONAL LEGAL TEXT (IUS/13)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004502]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE 1 (NN)

4 crediti - A scelta dello studente - Non obbligatorio [Cod.: A004759]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE 2 (NN)

4 crediti - A scelta dello studente - Non obbligatorio [Cod.: A004425]

DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO (IUS/10)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 06224]

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

14 crediti - ALTRO - Obbligatorio [Cod.: A005445]

DIRITTO PROCESSUALE PENALE (IUS/16)

14 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004526]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO (IUS/10)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004527]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (IUS/15)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004528]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (IUS/16)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004529]

TESI DI LAUREA (PROFIN_S)

14 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A002908]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE (NN)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A003701]

CLASSICO

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)

10 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00251]

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 10793]

Partizione (M - Z) Partizione (A - L)

FILOSOFIA DEL DIRITTO (IUS/20)

9 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A002416]

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)

10 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 06375]

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 05185]

Partizione (M - Z) Partizione (A - L)

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO (IUS/11)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A006719]

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (IUS/14)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 14714]

DIRITTO INTERNAZIONALE (IUS/13)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 00275]

DIRITTO PENALE (IUS/17)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 05178]

ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI (IUS/09)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007297]

CORTI, EUROPA E DIRITTI (IUS/08)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A005634]

DIRITTO COMMERCIALE (IUS/04)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004098]

DIRITTO DEI CONTRATTI PUBBLICI (IUS/10)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004488]

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)

12 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A000348]

DIRITTO DEL RISPARMIO (IUS/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A003709]

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 00294]

DIRITTO ROMANO AVANZATO (IUS/18)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A004486]

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007845]

EUROPEAN CONSTITUTIONAL JUSTICE (IUS/21)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A003706]

(BIO/07)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007847]

HISTORY OF EU POLITICAL INSTITUTIONS (SPS/03)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007857]

8 crediti - ALTRO - Non obbligatorio [Cod.: A006762]

INFORMATICA GIURIDICA (IUS/20)

8 crediti - Base - Non obbligatorio [Cod.: 00612]

INFORMATICA GIURIDICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IUS/20)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007848]

INTERNATIONAL AND EUROPEAN HUMAN RIGHTS LAW AND PRACTICE (IUS/14)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006723]

INTERNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW (IUS/13)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004514]

ITALIANO GIURIDICO (L-FIL-LET/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006727]

LEGAL ENGLISH (L-LIN/12)

6 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A006722]

LOGICA, LINGUAGGIO E ARGOMENTAZIONE GIURIDICA (IUS/20)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A005482]

(IUS/21)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A005011]

SOCIOLOGY OF GLOBAL ORGANIZED CRIME (SPS/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007989]

SOCIOLOGY OF MODERN SLAVERY AND HUMAN TRAFFICKING (SPS/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007990]

STORIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE (IUS/19)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A005679]

STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE (SPS/03)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006721]

CORTI, EUROPA E DIRITTI (IUS/08)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A005634]

DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO (IUS/10)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004090]

DIRITTO ANTITRUST E DEL MERCATO (IUS/04)

8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004422]

DIRITTO CIVILE (IUS/01)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00242]

DIRITTO DELLE A.D.R. (IUS/15)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004504]

DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE (IUS/16)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: 05098]

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004081]

DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO (IUS/13)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004503]

DIRITTO PENALE AVANZATO (IUS/17)

8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 03779]

ESERCITAZIONI SU ATTI SOCIETARI E BILANCI (IUS/04)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004500]

LABORATORIO DI LATINO GIURIDICO (IUS/18)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004501]

LABORATORIO DI REGOLAZIONE DEI MERCATI (IUS/05)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A005568]

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004424]

LABORATORIO DI SCRITTURA GIURIDICA E USO DELLE BANCHE DATI (IUS/08)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007922]

LABORATORIO SUI TRUST E LE SEPARAZIONI PATRIMONIALI (IUS/01)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007296]

LABORATORIO SULLA CONTABILITA' D'IMPRESA E BILANCIO (IUS/04)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A006724]

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004423]

REDACTION OF INTERNATIONAL LEGAL TEXT (IUS/13)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004502]

SOCIOLOGIA DEL RISCHIO E DELL'AMMINISTRAZIONE (SPS/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004506]

STATISTICA (SECS-S/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004505]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE 1 (NN)

4 crediti - A scelta dello studente - Non obbligatorio [Cod.: A004759]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE 2 (NN)

4 crediti - A scelta dello studente - Non obbligatorio [Cod.: A004425]

DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO (IUS/10)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 06224]

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

14 crediti - ALTRO - Obbligatorio [Cod.: A005445]

DIRITTO PROCESSUALE PENALE (IUS/16)

14 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004526]

DIRITTO TRIBUTARIO (IUS/12)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 07646]

ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 06259]

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A006731]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO (IUS/10)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004527]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (IUS/15)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004528]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (IUS/16)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004529]

TESI DI LAUREA (PROFIN_S)

14 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A002908]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE (NN)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A003701]

EUROPEO E INTERNAZIONALE

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)

10 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 00251]

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 10793]

Partizione (M - Z) Partizione (A - L)

FILOSOFIA DEL DIRITTO (IUS/20)

9 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A002416]

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)

10 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 06375]

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 05185]

Partizione (M - Z) Partizione (A - L)

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO (IUS/11)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A006719]

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (IUS/14)

9 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 14714]

DIRITTO INTERNAZIONALE (IUS/13)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 00275]

DIRITTO PENALE (IUS/17)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 05178]

ISTITUZIONI E GARANZIE COSTITUZIONALI (IUS/09)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007297]

BANCHE, STRUMENTI FINANZIARI E COMPLIANCE (SECS-P/11)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006418]

DIRITTO COMMERCIALE (IUS/04)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004098]

DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO (IUS/21)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A003700]

DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INFORMAZIONE DIGITALE (IUS/08)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007964]

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)

12 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A000348]

DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA (IUS/13)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: 05126]

ECONOMICS OF INNOVATION (SECS-P/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007845]

EUROPEAN CONSTITUTIONAL JUSTICE (IUS/21)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A003706]

FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE (IUS/20)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 05131]

FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO (IUS/18)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A007986]

FONDAMENTI STORICI DEL DIRITTO EUROPEO (IUS/18)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A004497]

(BIO/07)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007847]

HISTORY OF EU POLITICAL INSTITUTIONS (SPS/03)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007857]

8 crediti - ALTRO - Non obbligatorio [Cod.: A006762]

INTERNATIONAL AND EUROPEAN HUMAN RIGHTS LAW AND PRACTICE (IUS/14)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006723]

INTERNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW (IUS/13)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004514]

ITALIANO GIURIDICO (L-FIL-LET/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006727]

LEGAL ENGLISH (L-LIN/12)

6 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A006722]

(IUS/21)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A005011]

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: 01104]

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO/SOCIOLOGIA DEL DERECHO (IUS/20)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A008035]

SOCIOLOGY OF GLOBAL ORGANIZED CRIME (SPS/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007989]

SOCIOLOGY OF MODERN SLAVERY AND HUMAN TRAFFICKING (SPS/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A007990]

STORIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE (IUS/19)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A004498]

DIRITTO COSTITUZIONALE E ORDINAMENTI SOVRANAZIONALI (IUS/08)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004519]

DIRITTO DEI CONTRATTI ISLAMICI - ISLAMIC TRANSACTIONAL LAW (IUS/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004522]

DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI (IUS/01)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004413]

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)

8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004045]

DIRITTO DELL'ARBITRATO INTERNO E INTERNAZIONALE (IUS/15)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004432]

DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO (IUS/13)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004503]

DIRITTO PENALE DELL'AMBIENTE E CONTRASTO ALLE ECOMAFIE (IUS/17)

8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A006725]

DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE E COMPARATO (IUS/17)

8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004518]

DIRITTO PRIVATO EUROPEO (IUS/01)

8 crediti - Base - Obbligatorio [Cod.: A004517]

ECOREATI E CRIMINALITA' ORGANIZZATA (IUS/17)

8 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004508]

ESERCITAZIONI SU ATTI SOCIETARI E BILANCI (IUS/04)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004500]

EUROPEAN ECONOMIC GOVERNANCE (IUS/14)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004523]

GIUSTIZIA PENALE EUROPEA E INTERNAZIONALE (IUS/16)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004524]

8 crediti - ALTRO - Non obbligatorio [Cod.: A006762]

INTERNATIONAL AND EUROPEAN HUMAN RIGHTS LAW (IUS/14)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A005956]

INTERNATIONAL AND EUROPEAN HUMAN RIGHTS LAW AND PRACTICE (IUS/14)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006723]

ITALIANO GIURIDICO (L-FIL-LET/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A006727]

LABORATORIO DI LATINO GIURIDICO (IUS/18)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004501]

LABORATORIO DI REGOLAZIONE DEI MERCATI (IUS/05)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A005568]

LABORATORIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA E USO DELLE BANCHE DATI GIURIDICHE (IUS/08)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004424]

LABORATORIO DI SCRITTURA GIURIDICA E USO DELLE BANCHE DATI (IUS/08)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007922]

LABORATORIO SUI TRUST E LE SEPARAZIONI PATRIMONIALI (IUS/01)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007296]

LABORATORIO SULLA CONTABILITA' D'IMPRESA E BILANCIO (IUS/04)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A006724]

LINGUISTICA GIURIDICA (L-FIL-LET/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004525]

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004423]

PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE (IUS/04)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004520]

REDACTION OF INTERNATIONAL LEGAL TEXT (IUS/13)

2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004502]

(IUS/21)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A005011]

TEORIA DELLA SOCIETA', DEL DIRITTO E NEW MEDIA (SPS/12)

8 crediti - Informazione Non Disponibile - Non obbligatorio [Cod.: A004521]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE 1 (NN)

4 crediti - A scelta dello studente - Non obbligatorio [Cod.: A004759]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE 2 (NN)

4 crediti - A scelta dello studente - Non obbligatorio [Cod.: A004425]

DIRITTO DEI MERCATI E DELLA TECNOLOGIA (IUS/05)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A007898]

DIRITTO DELL'ECONOMIA (IUS/05)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A004091]

DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO (IUS/10)

10 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: 06224]

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

14 crediti - ALTRO - Obbligatorio [Cod.: A005445]

DIRITTO PROCESSUALE PENALE (IUS/16)

14 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A004526]

DIRITTO TRIBUTARIO (IUS/12)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 07646]

ECONOMIA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E SMART CITIES (SECS-P/07)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A004536]

ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE (SECS-P/01)

6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A004530]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO (IUS/10)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004527]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (IUS/15)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004528]

LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (IUS/16)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004529]

TESI DI LAUREA (PROFIN_S)

14 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: A002908]

TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE (NN)

4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A003701]