Il percorso didattico-scientifico della proposta formativa integra diverse aree culturali e si articola in quattro linee di ricerca
- Beni comuni, privati e pubblici
- Persone, tutele, welfare
- Stato, impresa, mercato
- Diritti, storia e governance globale
Il percorso formativo prevede il coinvolgimento attivo dei dottorandi nelle attività di ricerca svolte nel Dipartimento di Scienze Giuridiche: in tale contesto, i dottorandi saranno preparati a elaborare criticamente e discutere i risultati conseguiti, a diffonderli nella comunità scientifica mediante pubblicazioni, convegni e altri contributi della ricerca, nonché a valorizzarli nella prospettiva delle azioni di terza missione universitaria. A tal fine, è previsto il coinvolgimento dei dottorandi nelle attività delle Unità Dipartimentali di Ricerca su Progetto (costituite ex art. 11 del Regolamento del DSG) tuttora attive su specifiche declinazioni dello sviluppo sostenibile (Law and Agricolture, IntegroLab, Law&Economics for Local Development, Social Innovation Lab) e in quelle dell’unità locale del Prin (2017) Legal History and Mass Migration.
Il Corso intende offrire una formazione altamente qualificata in grado di fornire agli studenti gli strumenti necessari per operare nell’ambito della ricerca universitaria, in Italia e all’estero.
Prefiggendosi altresì l’obiettivo di stimolare una lettura “per problemi” della sostenibilità, attenta alla dimensione globale dei bisogni, degli attori e dei saperi coinvolti, il corso forma figure di elevato profilo professionale che possono aspirare a una posizione di rilievo sia sul versante dell’attività privata, sia su quello dell’attività pubblica e istituzionale. Nel primo caso si prevedono sbocchi occupazionali presso studi professionali specializzati, ad esempio nel campo della tutela dell’ambiente, dei diritti umani, delle energie rinnovabili, dell’impresa sociale e della finanza sostenibile, della tutela della privacy e della protezione dei dati personali. Con riferimento all’attività pubblica e istituzionale, invece, si prevedono sbocchi occupazionali presso istituzioni e aziende pubbliche, autorità indipendenti, organizzazioni nazionali e internazionali governative e non governative nei diversi settori d’intervento. Infine, per coloro che già occupano ruoli all’interno di enti o organizzazioni pubbliche o private, il corso assicura un perfezionamento delle competenze pregresse e permette di acquisire nuove conoscenze da impiegare per un ampliamento degli orizzonti professionali e intellettuali.
Il dottorato è a caratterizzazione internazionale in virtù della cospicua presenza nel Collegio di docenti afferenti a università e centri di ricerca esteri.
Il corso si svolge inoltre in partnership con il dottorato in Filosofia e Teoria de direito dell’Universidade de Saõ Paulo e il Doctorado en derecho dell’Universidad del Rosario, Bogotá. Si avvale altresì delle collaborazioni con Università estere attivate dall’Università del Salento (Universidad de Comahue, Argentina; Universidade Federal de Paraiba; Pontificia Universidade de Minas Gerais, Brasile; Universidad de Externadao, Colombia) e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche (Universität Heidelberg; Universität zu Köln; Universität Bielefeld; Universidad Autonóma de Madrid; Universidad de Huelva; Liège Université) al fine di favorire la partecipazione a progetti di ricerca congiunti, la programmazione di attività didattiche comuni, la stipulazione di accordi di co-tutela, nonché la mobilità dei docenti e dei dottorandi.
Il tema oggetto del dottorato, diritti e sostenibilità, è incentrato su un unico curriculum interdisciplinare. Lo studio delle concrete modalità di attuazione del principio di sostenibilità richiede un approccio aperto alle intersezioni tra diversi settori scientifici d’area giuridica, con significative aperture verso le discipline storiche, filosofiche, economiche e sociologiche. Tale approccio trova conferma e sostegno nella composizione scientifica del Collegio, al quale afferiscono docenti di 17 SSD (IUS 01/07/04/08/10/11/13/14/15/16/17/18/19/20/21; SECS-P01; SPS03) in tre diverse aree CUN (12, scienze giuridiche; 13 Scienze economiche e statistiche; 14 Scienze politiche e sociali).
L’interdisciplinarietà del dottorato è declinata in modo specifico nell’attenzione rivolta all’incidenza dei Big Data nei processi di creazione di valore economico e sociale. In questa prospettiva, tutte e quattro le linee di ricerca nelle quali si articola lo studio del “diritto sostenibile” incrociano inevitabilmente l’impatto dei Big Data e dell’intelligenza artificiale sulle attività umane: ad esempio, si pensi allo studio delle applicazioni di tali tecnologie nei settori del processo civile e penale (c.d. giustizia predittiva), del procedimento amministrativo (digitalizzazione della P.A.), della fornitura di prodotti e servizi finanziari (c.d. Fin-tech) e, più in generale, della tutela dei consumatori (c.d. Data protection); si pensi, ancora, alla negoziazione algoritmica e all’effetto sulla qualità dell’informazione e sulla tutela del pluralismo on-line (c.d. Net Neutrality). Rispetto a tali questioni l’obiettivo del Dottorato consiste nell’elaborazione di modelli di regolazione giuridica rispettosi dei principi etico-sociali, delle libertà fondamentali e dei principi di non discriminazione, sicurezza, trasparenza ed effettività della partecipazione democratica.
Lo studio a livello globale del rapporto tra diritti e sostenibilità impone altresì di affrontare i problemi giuridici connessi alle modificazioni prodotte dalla quarta rivoluzione industriale e di individuare gli strumenti per una più efficace lettura giuridica del concetto di smart factory.
DOCENTI UNISALENTO
- Luigi Nuzzo (Coordinatore)
- Carlo Mignone (Vice Coordinatore)
- Rossano Ivan Adorno
- Eliana Augusti
- Marco Brocca
- Pierangelo Buongiorno
- Susanna Cafaro
- Ernesto Capobianco
- Maria Cecilia Cardarelli
- Giorgio Cataldo
- Raffaele D’Alessio
- Gabriella De Giorgi Cezzi
- Nicola De Liso
- Antonio Tommaso De Mauro
- Olga Desiato
- Giulio De Simone
- Francesca Dell’Anna Misurale
- Saverio Di Benedetto
- Manolita Francesca
- Fernando Greco
- Francesca Lamberti
- Monica Mc Britton
- Luigi Melica
- Giuseppe Miccolis
- Massimo Monteduro
- Enrico Mauro
- Claudia Morini
- Clara Napolitano
- Luciano Nuzzo
- Francesco Porcari
- Cristoforo Osti
- Carmela Lucia Perago
- Attilio Pisanò
- Giovanni Poggeschi
- Stefano Polidori
- Pier Luigi Portaluri
- Giuseppe Rotolo
- Sara Tommasi
- Vincenzo Tondi della Mura
- Michele Troisi
- Francesco Tuccari
- Ubaldo Villani Lubelli
- Francesco Giacomo Viterbo
DOCENTI ESTERNI
- Emiliano Buis, Universidad de Buenos Aires (Argentina)
- Celso Fernandes Campilongo, Universidade de São Paulo (Brasile)
- Raffaele De Giorgi Professore emerito, Università del Salento
- Ignacio de la Rasilla del Moral, Wuhan University (Cina)
- Julio César Gaitán Bohorquez, Universidad del Rosario (Colombia)
- Jane C. Ginsburg, Columbia University (Stati Uniti)
- Lorenzo Gradoni, Max Planck Institute for International, European and Regulatory Procedural Law (Lussemburgo)
- Hans Peter Haferkamp,Universität zu Köln (Germania)
- Rainer Maria Kiesow, École des Hautes Études en Sciences Sociales (Francia)
- Randall Lesaffer, Tilburg Univeristy (Olanda)
- Marta Lorente Sariñena, Universidad Autónoma de Madrid (Spagna)
- Michele Luminati, Universität Luzern (Svizzera)
- Laurent Mayali, Berkeley University (Stati Uniti)
- Anne Peters, Max Planck Institut für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht (Germania)
- Sinisa Rodin, Court of Justice of the European Union
- Francesco Sindico, Strathclyde Univeristy (Inghilterra)
- Antonio Troncoso Reigada, Universidad de Cádiz (Spagna)
- Jesús Vallejo, Universidad de Sevilla (Spagna)
- Miloš Vec, Universität Wien (Austria)
Il corso prevede l’attribuzione di 20 crediti formativi per lo svolgimento di attività didattica frontale (per complessive 100 ore) sulle tematiche rientranti nelle quattro linee di ricerca del dottorato.
L’attività didattica, concentrata principalmente nei primi due anni, è articolata in insegnamenti ad hoc obbligatori con verifica finale, ciascuno dei quali è affidato a uno o più docenti strutturati del Collegio. All’interno di ciascun insegnamento possono essere previsti interventi di altri docenti del Collegio, di docenti strutturati del DSG o, eventualmente, anche esterni all’Ateneo di riconosciuta esperienza nelle tematiche oggetto dell’insegnamento. Agli insegnamenti si affianca un’attività seminariale finalizzata a stimolare la partecipazione attiva degli allievi attraverso la discussione di profili specifici del lavoro dottorale e un’attività di gestione della ricerca e di valorizzazione dei suoi risultati.
Il corso di dottorato offre ai dottorandi la possibilità di frequentare gli insegnamenti di lingua attivati presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e presso il Centro linguistico di Ateneo. La formazione linguistica sarà altresì sostenuta dal periodo di studio all’estero cui sono tenuti i dottorandi e dallo svolgimento di parte dell’attività didattica e seminariale in inglese. Infine, i dottorandi stranieri potranno seguire i corsi di italiano offerti dall’Ateneo. Il corso presta particolare attenzione al potenziamento delle capacità informatiche dei dottorandi, assicurando loro una formazione specialistica, con particolare riferimento all’accesso e all’uso delle banche dati giuridiche nonché delle altre risorse informatiche e telematiche necessarie per la ricerca giuridica.
Il percorso formativo prevede che i dottorandi svolgano complessivamente sei mesi presso un’università o centro di ricerca esteri.
LEZIONI 2024
- Lezione inaugurale del Corso di dottorato in diritti e sostenibilità - Locandina
- Ciclo di seminari: Le parole della sostenibilità - Locandina
- Ciclo di seminari: Metodi e discipline giuridiche - Locandina
LEZIONI 2023
- Ciclo di seminari: Le parole della sostenibilità - Locandina
- Ciclo di seminari Ripartire dai classici - Locandina
LEZIONI 2022
- Ciclo di seminari: Ripartire dai classici - Locandina
- Ciclo di seminari: La sostenibilità Rule of Law negli ordinamenti giuridici contemporanei - Locandina
- I giuristi e l'invenzione della natura - Locandina
- Tra storia e diplomazia - Locandina
- Ripartire dai classici - Locandina
LEZIONI 2021
DOTTORANDI DEL XXXVIII CICLO
- DE MAURO GIORGIO - Memoria indigena e discorsività giuridica tra moderno e post-moderno - giorgio.demauro@unisalento.it
- DI GIUSEPPE MICHELE - Tra tutela e spoliazione. Protezione dei beni culturali e disciplina dei bottini di guerra in età contemporanea - Michele.digiuseppe@unisalento.it
- GIANGRANDE ALESSANDRA - Lotta alle frodi PAC a danno del bilancio dell’UE: il rapporto (problematico?) tra giurisdizione penale e giurisdizione contabile - alessandra.girngrande@unisalento.it
- NOTARO SERENA - Analisi della sostenibilità dell’attivismo climatico dei minori in Europa: come il valore della vulnerabilità all’interno del sistema di tutela dei diritti umani incide sulle disuguaglianze climatiche. - serena.notaro@unisalento.it
- TOMASI ANNAGRAZIA - Le nuove frontiere dell’eco-diritto dei contratti. Sostenibilità e generazioni future. - annagrazia.tomasi@unisalento.it
- SARACINO MARIA ASSUNTA - Tutela della Salute come Bene Comune e Proprietà Intellettuale: Dualismi e Nuovi Modelli Giuridici e di Policy dall’Emergenza. - mariassunta.saracino@unisalento.it
- SHOKRY MOHAMED - Gender-based violence, work environment, productive organization between Italy and Egypt. - mohamed.shokry@unisalento.it